Menù del ristorante:
Semifreddi di pizzo calabro €5.00
, Coda di rospo €18.00
, Tagliolini con vongole, pancetta e ceci €10.00
, Gran spaghettata reale di pesce €50.00
, Napoli €5.00
Suggeriti dagli utenti:
Purea Di Fave E Cicoria
, Ravioli Di Formaggio
, Vermentino Di Sardegna Argiolas
, Condimento Al Peperoncino
, Fave Novelle Caciocavallo Silano E Cipolla Di Tropea Caramellata
Dicono di noi:
Sono tornata per la prima volta da quando è scoppiata la pandemia in questa trattoria che in passato era ottima e a cui ero affezionata. Con enorme dispiacere ho dovuto constatare che la parola qualità non è più accostabile a qualcosa che esce dalla cucina.
Si salva forse l'antipasto di salumi e formaggi. Chiediamo di farci un mix di antipasti di terra da dividerci. Arrivano, come sempre in questi casi, una fettina di ogni cosa a testa (quindi 1 fetta di prosciutto, 1 di soppressata, 1 di formaggio ecc). Peccato poi il prezzo stratosferico che ci è stato imposto sul conto (12 euro a testa per 5 persone: ripeto non era una porzione di antipasto a testa come se ognuno avesse ordinato per sé, era un assaggino per ognuno dentro un piatto misto).
Pareri discordanti sui primi. Unanimi sui secondi. La tagliata, richiesta a media cottura, aveva la durezza di una suola di scarpa (stracotta e insapore). La costata, richiesta al sangue, era praticamente viva. Il vino della casa arriva con una bottiglia con il loro logo: spiegano con orgoglio di avere un produttore che lo fa per loro. Bene, pensiamo. Peccato che poi sia arrivato l'assaggio. Sapeva talmente tanto di alcol e poco di vino che non siamo riusciti a berne neanche un bicchiere intero.
Evitiamo di prendere il dolce. Sempre buoni gli amari fatti in casa che offrono al momento del caffè (almeno quelli!).
Conto stratosferico, molto più alto rispetto a quanto costava fino a un paio d'anni fa e per una qualità nettamente inferiore. In 5 abbiamo preso: un antipasto da dividere, tre primi, quattro secondi, il vino della casa (ben 12 euro di vino della casa per una qualità così bassa che manco il vino in cartone... ), 3 caffè. Totale: 38 euro a testa.
Come se non bastasse, tornati a casa, siamo stati quasi tutti male.
Un'altra nota carente, oltre al livello igienico discutibile, è che i camerieri sono stati tutto il tempo con mascherina abbassata, mentre i cuochi e proprietario (che ogni tanto viene a servire e intrattenere i clienti) senza mascherina direttamente.
Questa è l'ultima volta che ci metto piede.
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