Dicono di noi:
Un tentativo di rendere chic una ex-zona industriale riuscito malissimo.
Un locale in cui è stato applicato il principio di “minimo sforzo-massimo risultato”, in cui la cura del dettaglio (e non solo) è inesistente ma che tenta di darsi un’aria di esclusività.
Gli arredi incredibilmente dozzinali, lo le luci appese alla bene e meglio e gli ombrelloni da spiaggia, contribuiscono a creare un vero e proprio specchietto per allodole.
Gli spuntini che portano con le comande per l’aperitivo sono incredibilmente ristretti e poco curati: 2 piccole bruschette, circa 6 patate al forno, metà di un toast tagliato in 4 e un ridicolo bicchierino da shot contenente un mini-pinzimonio(per 4 persone).
Le norme-anti COVID non vengono davvero rispettate, eccetto nei momenti in cui un uomo, immagino addetto alla sicurezza, maleducato e insolente, inizia ad urlare agli avventori minacciandoli di sbattere tutti fuori, per poi sparire nel retro del locale nuovamente.
Purtroppo questa persona ha contribuito ulteriormente a peggiorare la nostra esperienza in questo locale, creando confusione e malumore, invece di rendere lo spazio sicuro.
Unica nota positiva: i ragazzi che lavorano come camerieri, che sono stati molto gentili e disponibili.
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