Vino rosso dei combattenti: il migliore a Milano

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Dicono di noi: Locale all’apparenza interessante, originale e fuori dagli schemi, si palesa come locale assolutamente illegale e per niente covid-free. Telefono qualche giorno fa, prenoto un tavolo per aperitivo e cena e ritelefono oggi stesso per assincerarmi che il posto fosse coperto in caso di pioggia: la ragazza che mi risponde fa finta di non capire e dopo una conversazione piuttosto confusa e poco chiara mi assicura il posto. Arriviamo in loco e capiamo tutto...la parte aperta del locale, un pergolato molto carino, era ovviamente inutilizzabile causa pioggia. Le persone, infatti, erano sedute in questo tendone praticamente semi-chiuso (dove l’unica parte aperta era una porticina da cui entravano i camerieri) con una puzza stagnante di fumo che le pale a vento - tranquillamente in funzione anche se assolutamente da NON UTILIZZARE in questo periodo - non mitigavano. Mentre perplessi aspettiamo fuori in attesa di capire cosa fare, fermiamo una ragazza spiegandole le nostre ragioni e dicendole di non sentirci al sicuro, la ragazza annuisce e finge indifferenza. All’uscita diamo spiegazione al titolare, sottolineando come “spazio coperto”, assicurato più volte durante le telefonate, non significhi “spazio chiuso” e lamentandoci per la poca cortesia, attenzione e sicurezza del locale. Al titolare stesso vorrei ricordare che ridere in faccia al cliente quando fa notare una cosa di cui è ben consapevole, non solo è di cattivo gusto ma denota una scarsa professionalità. Salutiamo cordialmente e al nostro “arrivederci” ci viene risposto “speriamo di no”. Peccato per il posto che merita, ma non tornerò mai più perché non tollero nè la maleducazione nè la disattenzione nei confronti del cliente, che in questo periodo deve essere sempre massima.