Menù del ristorante:
Creme caramel cotto a bagno maria €7.00
, Crostini di paté di fegato alla modenese €10.00
, Polenta grigliata con crema di grana tartufata €13.00
, Filettini di maiale all'aceto balsamico con puré di patate €15.00
, Totellini in brodo di gallina riposati all'antica €14.00
Dicono di noi:
Cena tra colleghi, la prima dopo mesi, decidiamo di andare in centro e scegliamo Oreste prevalentemente per la location, cenare con vista Accademia e Palazzo Ducale non ha prezzo (alla prenotazione avevamo espressamente chiesto un tavolo esterno che ci era stato confermato). Arriviamo puntuali alle 8.15 e ci accorgiamo che i tavoli esterni sono tutti impegnati. Ci rivolgiamo ad uno dei ragazzi di servizio che verifica e imbarazzato ci chiede di accomodarci all’interno, chiediamo spiegazioni e ci viene detto che i tavoli esterni sono tutti riservati per un evento. Ci accomodiamo all’interno, ordiniamo dopo circa 25 minuti di attesa, poi chiediamo la carta vini (peraltro ridottissima). Scegliamo una magnum di champagne Drappier è subito uno dei ragazzi che si occupano del servizio ci fa presente che i vini disponibili sono pochissimi è sicuramente le magnum non ci sono, molto bene! Scegliamo allora una bottiglia di Drappier Brut nature, il ragazzo prende nota ed ritorna dopo 5 minuti con una bottiglia di drappier Carte D’or, facciamo presenta che non è quello che abbiamo scelto, lui ci guarda stranito, se ne va e finalmente torna con la bottiglia giusta. Iniziamo la cena con quattro antipasti, il mio, una tartare di tonno, non lo commento nemmeno, quello dei colleghi pare meglio, ma a questo punto il problema non è più il cibo, piuttosto l’illuminazione perché non riusciamo a vederci tra di noi ed a vedere quello che stiamo mangiando. chiediamo che vengano accese le luci e veniamo accontentati circa 15 minuti dopo, provocando un sussulto anche nei commensali degli altri tavoli che evidentemente avevano il nostro stesso problema.
Ci servono la portata principale, la mia carbonara sbagliata la peggior carbonara mai mangiata in vita mia, ma forse il peggio primo mangiato in vita mia, poi ci viene la brillante idea di chiedere una seconda bottiglia di Drappier Brut Nature e la ragazza ci ripropone il Cart d’or, alle nostre rimostranze lei sostiene che ci siamo sbagliati e che la prima bevuta era di cart d’or, poi vista la nostra insistenza ammette che c’è solo quella. Decidiamo di alzarci, pagare il conto, unica nota positiva della serata, ed andare da Archer a bere una bottiglia di 741 che avremmo potuto consumare al ristorante, aumentando i ricavi dello stesso di 100€, bastava lo avessero avuto in fresco... Oltre a tutto questo è saltata la corrente un paio di volte e siamo stati accompagnati per tutta la cena da un richiamo urlato dalla cucina verso uno dei ragazzi di servizio per avvertire che le pietanze erano pronte. Premetto che in tutto questo non abbiamo visto nemmeno l’ombra di un capo sala con cui confrontarci, solo ragazzi di buona volontà ma evidentemente inesperti. Morale, cibo pessimo, vino assente, servizio da principianti, con tanti ristoratori capaci e che hanno bisogno di lavorare avremo sicuramente modo di spendere nei loro locali (e soprattutto mangiare e bere meglio)
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