Cucina Italiana a Monforte d'Alba: i 10 migliori ristoranti

Menù del ristorante: Semifreddo al caffè, ganache al cioccolato fondente €10.00 , Mille foglie con crema Chantilly e frutti rossi €8.00 , Semifreddo al torrone, pera Martin cotta nel vino Nebbiolo €8.00 , Tajarin ai 30 tuorli, ragù di salsiccia di Bra e porri o al burro €10.00 , Battuta di Fassone piemontese, salsa d’acciughe e cime di rapa €10.00

Dicono di noi: Il fascino antico e la raffinatezza moderna creano un incantevole atmosfera, la Cucina ricercata ma non troppo impegnativa rendono il posto adatto a ogni situazione. Consigliatissimo!

Dicono di noi: Terminato il tour a Torino ci siamo spostati nell'interno delle Langhe di Alba. Siamo stati indirizzati presso questa Cantina, dove il Sig. Giovanni ci ha accolto nella sua casa. In sala di degustazione ci ha deliziato a iniziare con il Barbera, Nebbiolo e il Nobile Barolo Riserva, tutti vini di Grande Qualità e strutturati con gran dedizione.....Chiama il proprio lavoro riesce sempre a trasmettere qualcosa in più. Complimenti a Giovanni e la Sua Famiglia per la Professionalità... Consiglio vivamente a tutti

Dicono di noi: Rapporto qualità-prezzo eccellente. Nonostante fossimo una compagnia abbondante il servizio è stato attento, efficiente e veloce. Menù a base di antipasti da provare (tartare, vitel tonnato, giardiniera, flan di zucca), bis di primi (plin e agnolotti verdi con fonduta), un secondo a scelta (tra stinco di maiale al forno, guancia di vitello con polenta e costata con patate) e dolce (bonet, sorbetto o panna cotta). Locale tra i più scenografici mai visti, da tornare sicuramente!!!

Menù del ristorante: Plin, Castelmagno, cipolla €17.00 , Lumache, spinaci, cavolfiore €18.00 , Panna cotta €9.00 , Cioccolato, nocciola, limone €9.00 , Patate e capretto €16.00

Suggeriti dagli utenti: Risotto

Dicono di noi: Si inizia ad intuire l'altissimo livello dell'esperienza che ci attende dal "benvenuto", scritto a mano sul menù cartaceo, seguito dai nostri nomi. In seguito, più volte, il personale di sala si è rivolto a noi dimostrando di conoscerli. Il menù degustazione da 7 portate viene preceduto da diversi "canapè". Due di questi erano squisiti. Un flan al prezzemolo con crema di barbabietola fermentata e mandorle al latte e uno con base croccante, crema francese, estrazione di cipolla arrosto, arancia (candita?) e rosmarino. Si comincia con vongole, gelèe della loro acqua, crema di pasta, riso al prezzemolo. Il tutto rifinito direttamente al tavolo con del latte di merluzzo. Un piatto fresco e "marino", per iniziare, con consistenze interessanti e un impiattamento meraviglioso e laboriosissimo. Pensate che sopra ogni "punto" di crema di pasta c'era un singolo chicco di riso e l'oro commestibile era posizionato in maniera chirurgica. La tartare di fassona, irrorata con riduzione di champignon, guarnita da una maionese al foie gras e accompagnata da bastoncini croccanti con polvere di funghi e erbe aromatiche era l'evoluzione della tradizione ...in chiave francese. Forse un purista storcerebbe il naso prima di averla assaggiata, dopo di chè si ricrederebbe e sarebbe grato di averlo fatto. Anche qui, più che un impiattamento era un dipinto. E così sarà fino alla fine. I plin ripieni di animelle croccanti, su letto di cipolla cotta nel latte, lievito di birra e aria al latte. Un piatto ECCEZIONALE. Un'altra fortunatissima rivisitazione della tradizione. Ma come hanno fatto a mantenere croccanti le animelle (usate come ripieno) ? Ecco che arriva il famoso risotto. Guarnito con caviale in acqua di pomodoro, gelatina di prosciutto, lardo alle erbe cotto al vapore e rifinito elegantemente al tavolo dal personale di sala, che prelevava da un osso tagliato a metà il suo midollo gratinato con parmigiano e zeste di limone. Se rileggete le mie ultime righe potrete intuire l'entità della pietanza. Grassezza, acidità, salinità, dolcezza, consistenza del riso e della gratinatura... Come quinta portata arriva il merluzzo. Molto opportunamente si da una tregua ai sapori forti, che riprenderanno col piccione e che hanno contraddistinto fin'ora il menù. Carne soda e cottura perfetta, spinaci in 2 consistenze e spuma alla provola affumicata. Leggerezza e valorizzazione degli elementi. L'ultimo piatto salato è stato il piccione. Il petto glassato e bagnato da salsa barbecue, con l'aggiunta di agrumi. Le cosce, scomposte, farcite con fegatini (e altro), ricomposte e impanate. Patatine fritte aromatizzate alle pigne (la patata viene strofinata). Un delizioso bagnetto piemontese in cui intingere chips e coscette. Tanta roba. Il sapore ematico del piccione, l'affumicato della salsa bbq, l'acidità del bagnetto. Dopo le pirme 5 portate avevo un livello di sazietà che mi ha impedito di goderne appieno, ma è chiaro che si tratta di un secondo monumentale. A questo punto si viene accompagnati in cucina, dove lo chef serve personalmente un sorbetto (riduttivo) e del cioccolato (riduttivo) e si ha la possibilità di scambiare qualche parola e di ammirare l'incredibile lavoro della brigata. Esperienza, nell'esperienza che rende il tutto ancor più fantastico. Sarebbe bello vedere, sul sito del resort/ristorante o, chissà, in risposta alla mia recensione, i nomi dei cuochi "residenti" a cui penso vada il 99% del merito della cucina... Tornati al tavolo, dulcis in fundo, ecco arrivare un piatto così composto. Sul fondo un cerchio di fiore di zucca crudo, coperto da uno sciroppo di fragola (forse fermentata). Sopra, fragole avvolte in zucchero e fiori di zucca, cotte lentamente al forno. Accanto una composta alle fragole, una crema dolce e un biscotto sottile. Guardate, nella foto, l'effetto cromatico del fiore di zucca, alla base del piatto, coperto dallo sciroppo. Oltre a questo il piatto era buonissimo fresco. Ho già tolto molto tempo al lavoro questa mattina, ma devo proseguire parlando del servizio. In livrea (moderna) e di grande classe. Alta competenza ed esperienza. Coordinazione. Risposte alle domande con cognizione di causa Spiegazioni dei piatti esaurienti. Spiegazioni sui vini complete e, in particolare, le motivazioni sul perchè degli abbinamenti. Cosa che avviene di raro. La sala da pranzo, che è anche dehor, è studiata per godere al massimo dell’esperienza degustativa. Sobria eleganza, ampi spazi tra i tavoli senza tovaglie e nessuna distrazione. I prezzi si trovano sul sito web del Resort, anche se manca la lista dei vini. Due giorni prima abbiamo mangiato in un altro ristorante con una stella Michelin e abbiamo speso meno della metà che al Fre, ma non c’è paragone tra le due esperienze. Al ristorante FRE abbiamo goduto di uno dei migliori e più entusiasmanti pranzi di sempre, la soddisfazione è più che doppia e i prezzi sono giustificati da una cucina di livello eccelso e da un servizio da Re. Il titolo che ho scelto ha un significato ben preciso per la guida Michelin. Se siete curiosi andate a vedere cosa significa. Ciao.

Suggeriti dagli utenti: Pesche ripiene , Plin

Dicono di noi: Sono stata in questo splendido ristorante con un'amica per un pranzo domenicale. Dopo aver visitato Monforte d'Alba, paese caratteristico, piacevole e molto tranquillo abbiamo raggiunto in ristorante in cima al paese. Personale super disponibile, educato. Si mangia benissimo, flan di zucca con fonduta di Aosta una leccornia, tajarin al ragù, gnocchi con crema di gorgonzola. Per non parlare dei dolci assolutamente da provare (tortino alla nocciola con cuore di zabajone e gelato alla crema) spettacolare. Prezzi competitivi, ti aspetti che si paghi di più invece assolutamente non caro. La location è unica molto particolare. Non vedo l'ora di ritornare! complimenti a tutto lo staff

Dicono di noi: In questo periodo di m......almeno qualcuno ha tenuto i ristorante aperto. Abbiamo mangiato bene solo un po lenti con il servizio e un locale leggermente freddino. Conto giusto e adeguato.

Dicono di noi: Uno dei pochissimi posti, che ancora prima di terminare la cena, avresti già voglia di ritornarci. Difficile riuscire ad esprimere con poche parole, il connubio tra cibo, locale, servizio e la gentilezza con la quale siamo stati accolti alla posta. Piatti della tradizione langarola, almeno quelli da noi degustati, alleggeriti e gestiti da una mano raffinatissima. Servizio attento, preciso ed altamente professionale ma senza mai tralasciare il calore necessario a farti sentire speciale. In tanti anni di girovagare in lungo e in largo per l’Italia, alla ricerca di gusto,sapori, persone e storie, pochissime volte ci son capitati posti così ... La trattoria della Posta, è uno di questi. Grazie Marita, Gianfranco e il vostro Staff, torneremo sicuramente!!! Un grosso abbraccio da Gianpietro e Anita

Dicono di noi: Ottimo ristorante in una ottima location.. abbiamo fatto il tour della cantina con degustrazione + pranzo.. tutto ben organizzato e ottimo! siamo tornati una seconda volta soggiornando presso la struttura... non avendo più posto nelle camere siamo stati ospitati in appartamenti poco lontani dalla struttura principale... belli, nuovi e puliti. Consiglio per eventi, weekend o anche solo per un pranzo o una cena!!

Menù del ristorante: Tajarin all'uovo al ragù di Langa €9.00 , Ravioli del Plin ai due arrosti con burro di montagna e salvia €9.00 , Parfait miele e meringa con croccantino di nocciole €5.00 , Bocconcini di vitello alle nocciole €10.00 , Gnocchi di patate allo Stravecchio €9.00

Dicono di noi: Siamo andati diverse volte sia a pranzo che a cena. Location meravigliosa, piatti ottimi, personale cortese. Grazie!

Dicono di noi: Buongiorno ragazzi, veniamo sempre volentieri da voi x il posto e x il cibo anche se siamo stati un po’ delusi x la scarsa scelta. Tutti piatti piuttosto normali!! Dai ragazzi forza !! Metteteci più volontà e lanciatevi anche su carni e dolci diversi!!! Capiamo il periodo ma si combatte facendo leva sulla fantasia !!

Dicono di noi: Siamo andati a pranzo domenica per il compleanno di un amico.. abbiamo passato una giornata bellissima! Tra buon vino, buon cibo, e vista panoramica sulle Langhe! Complimenti allo chef, a Marco e allo staff, che ci hanno accolto con simpatia e ospitati facendoci sentire coccolati. Torneremo sicuramente!

Dicono di noi: Siamo stati di recente. Il locale ha un ingresso molto caratteristico davvero invitante. Lo stesso non può dirsi dell'interno, dove i tavoli sono un po spogli e le sedie molto scomode( tipo sedie da scuola), però l'approccio è molto giovane e probabilmente è proprio l'intento dei gestori svecchiare il locale, magari con colori meno sgargianti e luci un po più soffuse si avrebbe un risultato migliore. Abbiamo assaporato un po tutti i piatti che rispecchiavano la tradizione benché possano migliorare: a mio parere i taglierini al tartufo erano buoni ma un po "slegati", la battuta era troppo fine e compatta, mi sembrava più un trito, il sugo di arrosto abbastanza buono, la carne mediocre, un po' asciutta il vitel tonne' super. Il servizio è attento e davvero molto gentile. Nel complesso, visto anche l'ottimo prezzo per ciò che abbiamo mangiato direi un giudizio abbastanza buono.

Dicono di noi: Location difficile da raggiungere, nel paesino di Perno, frazione di Monforte d’Alba, a sud di Alba verso Barolo; locale in una casetta di paese a due piani (non così “attraente”) ma con una bella cucina a vista e un grazioso dehor esterno. Menu totalmente dedicato al Piemonte ed alle sue tradizioni, che cambia giornalmente a seconda delle disponibilità, per assicurare sempre un prodotto fresco. Scelta non ampia, con 4 antipasti, 4 primi, 4 secondi e un piatto di formaggi, ma con piatti super tradizionali e preparazioni lunghe (come la finanziera). Qualità delle materie prime alta, tradizione del territorio e prodotti a chilometro zero! Prezzi corretti (12-16€ a piatto), location rustica (come anche l’impiattamento e la mis en place, volutamente non elaborati) e conduzione familiare! Se siete nei dintorni, assolutamente consigliato! _______________________________________ Solo per i più curiosi, noi abbiamo assaggiato: Entrée offerta: una buona insalata russa; Carne cruda battuta al coltello e zucchine grigliate: piatto semplice ma ottimo, dove sono esaltate le materie prime di alta qualità; Terrina di campagna: ottimo piatto della tradizione. I tradizionali agnolotti del plin al fumo: uno dei cavalli di battaglia del ristorante, ottimi agnolotti serviti al tovagliolo. Dimensione perfetta, pasta sottilissima e ripieno ottimo. (Qualche agnolotto più molle e meno croccante ha sporcato il tovagliolo, ma nel complesso ottimi!) Finanziera: buona versione di un famoso piatto della tradizione (lungo complicato e con materie prime di difficile reperibilità) Parmigiana di melanzane: non male ma qualcosa da rivedere; Tonno di coniglio con peperoni all’agro: ottimo piatto con bilanciamento perfetto I formaggi di Franco Parola di Saluzzo: selezione di 6 formaggi con miele (non male) Pesche ripiene di amaretti e cioccolato: nel complesso buone... ma ogni piemontese ha una sua versione di pesche ripiene (“quella di quando era bambino”) e le altre non potranno mai eguagliarla.

Dicono di noi: Siamo “capitati” all’ultimo momento prenotando tramite internet. Non avevamo trovato posti a Grinzane Cavour così ci siamo avventurati in un paesino vicino. Devo dire che in un primo momento la porta del locale chiusa, con il campanello che non funzionava bene mi ha fatto drizzare i capelli... Invece devo dire che l’ambiente è piacevole, raccolto, non molti posti a dire il vero ma sistemati bene. Il servizio è stato più che sufficiente, manca forse la comodità di un menu su carta ma chi ci ha servito è stato esaustivo e preciso. I piatti poi erano veramente ottimi sia come materia prima che come elaborazione. Abbiamo mangiato veramente bene!

Suggeriti dagli utenti: Tagliolini ai porcini

Dicono di noi: Locale accogliente anche sulla terrazza, servizio semplice e confidenziale e molto cordiali, i piatti belli semplici ma buonissimi sembra di essere a casa,il vino di loro produzione è ottimo Sicuramente torneremo Famiglia Gianola

Menù del ristorante: Tajarin al ragù di salame €10.00 , Lingua di vitella arrostita, fagioli Zolfini, cognà e puree di verdure dolci €10.00 , Tortino acaldo di bonet , gelato alla mandorla e salsa al caramello €7.00 , Wafer di porri e zucca, fonduta di nostrale, cardi e mandorle tostate €12.00 , Panna cotta al ratafià , sorbetto alla pera €7.00

Dicono di noi: Giornata da dimenticare mangiato all'aperto fatto presente che il tempo non era il massimo tranquilli se piove abbiamo il piano B......diluvia fortunatamente il nostro tavolo solo per un angolo cadeva acqua perché coperto da ombrellone ma la pioggia forte cinta chiedere di spostarci all'interno risposta? Mica c'è posto x tutti e vi porta i dolci......ci alziamo quasi x ultimi ed entriamo all'interno x mangiare il dolce in piedi.......vediamo un tavolo libero di qualche cliente che è andato via e anche se ancora da spreparare ci sediamo per finire il dolce,dopo un po' ordiniamo il caffè chiedo il conto e al posto di sentire dire scusate x il disguido ma non dovuto per volontà nostra ti senti rispondere " non e da tutti un esperienza sotto acqua"....... Vabbè ora a parte questo disguido piovoso ,..........siamo tornati perché anni fa eravamo stati benissimo cosa che purtroppo oggi non lo è stato 4 antipasti sfoglia con 2 asparagi e un po' di fonduta, 4 tagliatelle 3 dolci 8€ CAD. 1 vino bianco 2 acqua totale 40€ a testa.....mi sembra un po' tantino alto ............

Dicono di noi: Bene anzi benissimo bella location cibo top. Una menzione al vitello tonnato che è difficile trovare fatto meglio .., ma anche tutto il resto vale ???

Dicono di noi: Ottimo cibo e servizio veloce e attento!! Abbiamo preso un Carpaccio (da 10 e lode) e dei plin. Tutto super Personale cortese e gentile.

Dicono di noi: Location davvero bella, pranzo con vista sui vigneti delle Langhe. Personale molto cortese. Materie prime di buona qualità e prezzi proporzionati. Do’ 4 stelle perché al momento dell’ordinazione del dolce abbiamo segnalato che avevamo fretta di andare via, i dolci sono arrivati velocemente ma non ci è stata portata la piccola pasticceria (inclusa sia se si prende il menu degustazione, sia se si ordina alla carta). Probabilmente non è stata portata per non allungare i tempi, ma se la avessero portata assieme al dolce principale non la avremmo certo disdegnata. Un consiglio: ordinate alla carta, i menu degustazione sono a sorpresa e, nonostante siano accondiscendenti con le richieste dei clienti, il risparmio è davvero poco. Meglio scegliere le portate che si desiderano.

Dicono di noi: Dopo mesi di chiusura, abbiamo deciso di ritrovarci in questo ristorante e le aspettative sono state rispettate. Si mangia alla carta e non esiste un menù fisso, io ho scelto l'ottima battuta al coltello di carne di fassone, ravioli di branzino con pomodorini e olive e come dessert millefoglie alle fragole, davvero tutto ottimo! Come vino avendo riaperto da poco, non avevano tutte le marche e ci hanno consigliato una barbera superiore di un produttore locale che era quella che costava di meno ma era davvero molto buona. Il caffè invece ci è stato gentilmente offerto. Insieme ai titolari gentili con cui si scambia volentieri due parole e alla gentilezza della cameriera, fanno di questo ristorante un posto consigliato.

Suggeriti dagli utenti: Tajerin

Dicono di noi: Siamo stati in questo posto su consiglio di un amico. Sarà stata l aspettativa troppo alta o forse la riapertura da pochi giorni dopo un lungo periodo di chiusure forzate,ma l esperienza non è stata granché. Partiamo dalle cose positive: location molto bella,vista meravigliosa dalla nostra suite, sala del ristorante ben curata!Siamo stati accolti benissimo da un ragazzo con il codino molto disponibile e simpatico!Stesso servizio gentile l abbiamo avuto a cena dalle cameriere. Un altra nota positiva è sicuramente il secondo,consigliatoci dallo chef,la fassona a piemontese in tegame..divino! Arriviamo alle note negative: Partiamo dall orario della cena,diciamo che in un quattro stelle non mi aspetto un orario obbligatorio per cenare ovvero 19.30 massimo le 20. Durante la cena veniamo informati con molta gentilezza che il conto verrà messo su quello della camera e che avremmo potuto saldare tutto l indomani. Ci alziamo ringraziando e mentre andiamo via veniamo fermati dallo chef nonché credo proprietario che con fare non molto garbato ci chiede di saldare tutto stasera perché domani mattina “non si sa..”. Noi senza replicare saldiamo il conto,il quale al principio viene anche sbagliato ma alla fine concludiamo il tutto con un sorriso. Stesso a cena avevamo concordato la colazione alle 9.30,la mattina dopo andiamo in sala per fare colazione e veniamo fermati e ci dicono che ce la serviranno in camera,come cosa è molto carina qualora fossimo stati avvisati prima! Nota molto dolente proprio la colazione..da un quattro stelle ti aspetti veramente il meglio e invece c hanno servito la focaccia della sera prima quindi secca e dura,dei biscotti secchi di cui alcuni con le mandorle,alle quali io avevo specificato Un allergia la sera prima,poi affettati e uova strapazzate..ma un po’ d’acqua?!un succo d arancia?!Ripeto molto probabilmente sono le aspettative troppo alte o forse come già detto la riapertura è sempre difficile però noi siamo usciti da lì con un conto di 257 euro e sinceramente non ne è valsa la pena!Ha sicuramente tutte le carte per poter essere un fantastico 4 stelle!

Dicono di noi: Locale senza gloria o infamia , si trova proprio sotto le mura del castello , i piatti serviti sono onestamente buoni ma è un po’ carente il servizio , la location andrebbe un po’ aggiornata soprattutto nella parte della terrazza esterna , più che onesto il conto finale .

Dicono di noi: Dopo una visita al paese di Monforte d'Alba , ci siamo fermati a pranzare nel ristorante e osteria In Piazza, abbiamo preso come antipasto della carne cruda, seguita come primo piatto con dei tajarin al ragù, degustato un ottimo Nebiolo, e per finire un buon dolce. Ci siamo trovati molto bene , locale bello e accogliente, con le dovute regole riguardo il covid, distanziamento tra commensali.Merita una sosta,consigliato.

Dicono di noi: Abbiamo prenotato con parecchi giorni di anticipo, siamo arrivati presto al mattino (moltissimi posti disponibili) e nonostante tutto ci hanno messo nel posto peggiore in mezzo al passaggio e quando abbiamo chiesto di poter cambiare posto ci è stato detto di no (e quando abbiamo chiesto il perché non ci hanno dato neppure una spiegazione) Mi spiace ma non ci si comporta così,

Dicono di noi: Ci sono stato con amici per un veloce aperitivo prima di cena. Abbiamo scelto un tavolo al piano "rialzato" come dehor del locale subito a fronte del monumento dei caduti e di lato alla locale chiesa. Posto tranquillo ai piedi della collina dell'omonimo paese. Tramite l'idea della campanella abbiamo chiamato il personale per il servizio, bella e particolare scelta. Ci viene portata la carta dei vini e dei piatti da bistrot che possono prepararci al momento. Ho sfogliato tutta la carta dei vini della cantina ed è veramente nutrita mentre, come anche ovvio, la carta dei vini al bicchiere è assai più ridotta. Ho optato per un sangiovese, la mia compagna per un dolcetto. Purtroppo un moscerino ha scelto di annegarsi nel bicchiere di dolcetto e cortesemente hanno cambiato il bicchiere; a questo punto ci siamo dedicati alla bevuta ma purtroppo il vino non era servito alla temperatura corretta in base al tipo ma era freddo da frigo non permettendone una buona degustazione.

Dicono di noi: Ho preso un aperitivo venerdì prima di pranzo. Ci sono diverse scelte di vini a vari costi, sia bianchi che rossi. Io ho preso un bianco e mi hanno portato un piattino con qualche fetta di salume e un formaggio. Discreta qualità prezzo e comunque gentile la cameriera al bancone. Merita un'occhiata la teca dei vini nella sala interna.

Dicono di noi: Abbiamo fatto una breve sosta per un pranzo dopo aver visitato Roddolo enologo e aveva una bella pasta con tartufi neri e con un vino da Roddolo. Bel servizio e buon cibo. Un cameriere avendo alcuna conoscenza di vino mi ha sorpreso. Lei è stata onesta dopo essere stato chiesto circa il suo vino conoscenza ci dice lei non piace bere vino ma birra : -)

Dicono di noi: Non so da cosa iniziare... La location spettacolare : immersi e circondati dalle vigne ma allo stesso tempo panoramico verso le colline della Langa più conosciuta. Il servizio: cordiale e professionale ma non affettato. Il menu scelto da tutto il tavolo (eravamo in 3) era "Passioni ed origini", con un ottimo rapporto qualità prezzo, facendo però attenzione alla scelta dei vini ! Buonissimi i mise en bouche (sublime l'uovo!), eccellente tutto, ma ho apprezzato in particolar modo "fave scarola e pecorino" e "anatra pane tostato cicoria e salsa cacciatora". Originale la marna, un dolce a sorpresa ! Ho apprezzato la visita dello Chef al tavolo, una persona con i piedi per terra e con tanta voglia di continuare a crescere e sperimentare.

Menù del ristorante: Gelato allo Yogurt di capra su crumble al miele e sesamo Nero e salsa al Barolo €8.00 , Tortino di polenta, miele, moscato con salsa alla senape grezza e porcini scottati e melassa di fichi €12.00 , Ragù Black: ragù di manzo piemontese al sesamo nero, spuma di pecorino e cedro candito €15.00 , Risotto alla nocciola porcini e timo €18.00 , Uovo cotto a bassa temperatura, con croccante all'Nduina su crema di patate e tartufo €19.00

Dicono di noi: Locale minimal con pochi coperti dove la cura del dettaglio viene messa al primo posto. Lo chef propone piatti innovativi sia di mare che di terra, porzioni abbondanti per questo tipologia di locale prezzi corretti per ciò offerto, ovvero la qualità. Consiglio a tutti questo ristorante per provare una cucina innovativa associata anche alla tradizione.

Dicono di noi: Ci siamo andati per mangiare una pizza ed era molto buona, personale cordiale e simpatico, locale molto bello. Prezzo ottimo. Consiglio vivamente!