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Dicono di noi:
Avevo notato questo piccolo locale da parecchio tempo, ma l'entrata alquanto dimessa mi aveva trattenuto dal farvi visita... oggi però avevamo fatto un po' tardi, a casa non vi era niente di pronto da mettere in tavola e allora abbiamo deciso con mia moglie di tentare la sorte. All'ingresso l'impressione è stata buona: la sala da pranzo è arredata semplicemente, ma ordinata e pulita, l'accoglienza del titolare gentile, anche se condizionata da una certa timidezza. Abbiamo saltato l'antipasto (ma dopo aver sbirciato quello servito al tavolo dell'unico altro avventore presente, credo che la prossima volta valga la pena di provarlo), ordinando due piatti di ravioli, che si sono rivelati davvero buoni, evidentemente di fattura casalinga, con ricotta di prima qualità, conditi con una salsa di pomodoro semplice, ma saporita e profumata, tanto da imporre una poco distinta"scarpetta", anche per merito del pane, "home made" e inequivocabilmente cotto nel forno a legna. Per secondo bocconcini di baccalà fritti, leggeri e saporiti; ma la vera sorpresa è arrivata con il contorno, cicoria e fagioli, ma cicoria selvatica, raccolta nei campi qui attorno, non facile da trovare in un ristorante. Dolci in linea con il resto, vino veramente locale, non impeccabile, forse, per un sommelier, ma che si fa bere! Servizio rapido e conto sui quindici a cranio, porzioni generose...Cosa chiedere di più?
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