Tris di tartare ricciola dentice e salmone selvatico: il migliore a Napoli

(classifica aggiornata a Dicembre 2024)
2 risultati corrispondono a Tris di tartare ricciola dentice e salmone selvatico

Dove mangiare Tris di tartare ricciola dentice e salmone selvatico a Napoli

1. Un PIZZICO di
87/100 (911 valutazioni) - Consigliato da 8 persone Prenota un tavolo
Orario di oggi: 12–17
Menù del ristorante: Dolce del giorno €5.00 , baccalá fritto con cipolla caramellata di tropea €11.00 , Ziti spezzati al ragú con carne €10.00 , Antipasto di mare dello Chef €6.00 , bistecca con patate €14.00
Suggeriti dagli utenti: Spaghetti Alla Nerano , Tris Di Tartare Ricciola Dentice E Salmone Selvatico , Tiramisú , Tris Di Carne , Pasta e patate
Dicono di noi: Il rumore della cappa esterna è assordante. Ma Cordiale e gentile la proprietaria. Abbiamo mangiato bene. Delizioso il crocche al nero di seppia. Fresche le alici. Molto buono lo spaghetto al riccio in porzioni ridotte a dire vero. Un po’ pasticciato la linguina Neto di seppia tarallo stracciata gambero e seppia al lime. Con vino un Pinot nero Elena Walch e un solo dolce in due non vale i suoi 90 euro di conto malgrado le buone promesse dell’antipasto.
Consigli questo ristorante?
menù
2. DRestaurant
84/100 (800 valutazioni)
Dicono di noi: L’eccellenza come stile di vita, dunque, e le scelte del D Restaurant puntano proprio all’obiettivo di “ritrovare i sapori della tradizione, anche rielaborandoli alla luce delle tendenze dei gourmet internazionali. Nulla è per caso, il solo comandamento in cucina è “I Sapori” e i due chef (uno maestro delle ricette tradizionali e uno più innovativo) ne sono i paladini attraverso i due percorsi gastronomici: “Territorio e Tradizione” ed “Evasione e Innovazione” . “Diamante” è “il nome della villa che ospita il D Restaurant ma, anche a dimostrazione dell’elevata qualità e del lusso che circonda gli ospiti in sala, un vero diamante è posto anche sul menù che decanta le pietanze selezionate dagli chef. Fra i piatti da provare, la stuzzicante calamarella farcita con ricotta di bufala in crema di piselli e bacon tostato, seguita da un originale e sorprendente uovo meringato su crema di asparagi e bottarga di muggine: dopo aver assaporato attentamente i sentori, gli aromi e i sapori dei due piatti d’autore suggerisco l’assaggio del raviolo di seppia bicolore in guazzetto di taratufi con polpettine di tonno e carciofi croccanti, il trancio di spigola con erbette aromatiche, pere alla senape e zucchine farcite al pane saporito, da concludere con il trionfo del cioccolato e delle sue consistenze, declinate in un trittico di golosi dessert. Da provare assolutamente. L. Caico
Consigli questo ristorante?