Panna cotta: il migliore a Neive

Menù del ristorante: Guanciale di vitello stracotto al Barbaresco €12.00 , Tajarin al ragu di salsiccia €7.50 , Tris di antipasti €12.50 , Tagliata di Fassone alla griglia €12.00 , Raviolini del Plin al burro d'Alpeggio €8.00

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Dicono di noi: Il 16 maggio faccio una gita nelle Langhe, prima tappa Neive. Tra una visita organizzata e l'altra decidiamo di fermarci per una pausa pranzo. Il locale con il dehor vuoto (doveva farci capire tutto) era il de gusto, ci sediamo sulla piazza. Leggiamo il menù e scegliamo di fare un aperitivo, scegliamo i vini e leggiamo che ad accompagnarlo, avrebbero dovuto portarci pinsa e bruschette, reputandole non sufficienti ordiniamo anche un piatto a scelta ma, a questo punto, non arrivano nè le pinse, nè le bruschette. Dietro nostra esplicita richiesta, ci vengono portati 6 pezzetti di pinsa, ma noi eravamo in 4! Normalmente avremmo ordinato ancora altro. Delusi chiediamo il caffè e ci portano le tazzine (di design?) appoggiate su un sottotazza di legno ed i cucchiaini che fino a qualche secondo prima erano ben stretti nelle mano della cameriera, vengono appoggiati direttamente sul vetro del tavolino che avevamo già notato non essere stato pulito. Abbiamo pagato il salatissimo conto: € 90.00 per 4 calici di vino e 4 piatti Ecco in un periodo di pandemia forse un po' più di igiene sarebbe stata gradita. Nel frattempo avevamo notato che agli altri tavoli dove i commensali erano in due o tre il quantitativo della pinsa era lo stesso. Che dire? Se qualche amico dovesse andare a Neive, gli suggerirei di andare a mangiare altrove, ed all'esercente di rivedere l'offerta della sua carta perchè se si infiocchetta tanto la descrizione dei piatti, poi deve corrispondere una buona qualità degli stessi, dei prezzi adeguati ed igiene!