Fusilli con feta pomodori e olive: il migliore a Noventa Padovana

Menù del ristorante: PIKILIA PSARION TIGANITA €0.00 , SOUVLAKI ARNISIO €0.00 , TIGAI €0.00 , GARIDES SAGANAK €0.00 , KARIDOPITA €0.00

Suggeriti dagli utenti: Melanzana , Spiedini Di Tenero Agnello , Girelle Con Spinaci E Formaggi Greci , Con Pistacchio , Piovra Alla Greca

Dicono di noi: Descrizione del servizio ricevuto: pessimo. Ad accoglierci una sala fredda con ventilazione fredda (siamo a marzo) e dopo ripetute insistenze è stato riavviato il sistema di riscaldamento. Per tutta la durata del pranzo col giubbotto addosso. Cameriere che elenca oralmente i piatti e non ti porta alcuna carta col menu (e quindi non conosci i prezzi delle pietanze che stai ordinando e nemmeno gli ingredienti); bastava organizzarsi con un menu online. Alla richiesta di un altro cestino di pane la cameriera risponde: non vi aspettate che ve lo porti subito però! Il cibo ordinato è stato scarso e di qualità mediocre: abbiamo preso un misto di antipasti per 2 persone ,ma sono state servite 5 mini porzioni in un piattino (in passato l'antipasto misto era di gran lunga più ricco e abbondante); poi una pasta alla greca (fredda e insapore, con ingredienti da supermercato); 1 spiedino di pollo e pancetta e 1 spiedino di agnello (entrambi tiepidi); 1 gyros (una sorta di kebab) anche questo tiepido e presentato in maniera approssimativa e poco curata. La delusione finale sono stati gli assaggi di dolci: tutti freddi, di sapore indistinguibile e per nulla invitanti. L’atmosfera del locale era, come accennato inizialmente, fredda e per nulla accogliente. In sintesi non cii è piaciuto nulla di quello che abbiamo mangiato, ci aspettavamo di assaggiare tipici piatti greci ma in realtà abbiamo assaggiato solo delle pietanze anonime e con ingredienti banali che puoi reperire in qualsiasi supermercato e cucinare da solo. Sorpresa finale il conto: ben 50 euro in 2 persone a fronte di una scarsità di cibo nei piatti e una bassa qualità delle materie prime, accompagnata ad un infima presentazione dei piatti. Insomma di greco c'era solo il nome del ristorante e il colore delle pareti! Da non metterci più piede.