Scampi crudi: il migliore a Ostuni

Dicono di noi: Volendo soprassedere ad alcune lacune che potrebbero pure essere tollerate (Lunga attesa per l'ordinazione causa trattamenti di favore per loro conoscenti, menù "dettato" dal cameriere con conseguente ignoranza dei prezzi, pietanze - spaghetti alle vongole - delle quali si erano "dimenticati" e che per recuperare al tempo perso ci sono state servite più che al dente), non ci si può astenere dal commentare quanto accade a fine pranzo/cena... Il momento della "resa dei conti" è quello che più d'ogni altro lascia senza parole... Ebbene si; il conto, infatti, vi verrà portato su di un semplice fogliettino e indicherà solo il totale da pagare.. Perciò, siccome sarà sicuramente molto "salato" (il mio lo era), vi lascerà non pochi dubbi su come si sia potuta raggiungere la somma richiesta. Però, siccome non vorrete sicuramente instaurare una polemica (io l'ho fatto ma è risultata comunque sterile), lascerete i soldi lì e vi porterete i dubbi a casa... Infatti, ancora ora non mi trovo con i conti... Le 130,00 Euro del conto per 2 persone che hanno consumato 6 gamberi e 6 scampi crudi, una porzione di tartare di tonno, una porzione di sfilettato di pesce, 2 linguine alle vongole, 1 litro di vino sfuso e 2 bottiglie d'acqua (né caffè, dolce e amaro), non riesco a giustificarle...

Menù del ristorante: filetto di tonno in crosta di noci e pistacchio e yogurt €15.00 , fave e cicoria €7.00 , cozza gratinata €8.00 , affogato al caramello con crema di mandorle €5.00 , cavatello con le cozze €12.00

Suggeriti dagli utenti: Raw Oysters and Prawns , Spritz , Antipasti Misti Vegetariani , Cozze Gratinate , Alici Su Burrata E Crostoni Di Pane

Dicono di noi: Siamo stati a cena, in coppia su consiglio della receptionist della nostra struttura. La location è carina, la sistemazione dei tavoli all'esterno non è male ed il locale vanta un frantoio oleario ipogeo davvero bello e ben conservato. Purtroppo l'esperienza della cucina è stata negativa, le cozze sembravano vecchie e riciclate, i primi insignificanti, la grigliata mista da dimenticare. La lista dei vini rappresentativi della produzione autoctona pugliese era completamente inesistente (esaurita ) e volevano offrirmi un Muller- Thurgau come se, anziché fare il mio bel tour in Puglia, mi trovassi in Alto Adige. Chiaramente il servizio era incomprensibile : camerieri che giravano a vuoto come mosconi e che si rimpallavano l'un con l'altro le nostre richieste. Spero vivamente che le cose possano cambiare, perché il contesto non era male e ci sono delle potenzialità.