Dicono di noi:
Arriviamo in baita alle 14 circa, ci servono quasi subito. Due birre medie e una pappardella al ragù di cinghiale (a mangiare è solo mio marito).
Dopo una decina di minuti arriva il piatto. Una mezza porzione, mi dico. Mi dico anche, ingenuamente, "che carini, hanno capito che anch'io avrei assaggiato e ci portano 2 mezze porzioni".
Invece no. Quella era UNA porzione intera di maltagliati - perchè non si trattava di pappardelle - con un ragù di qualità infima (pomodoro acido e pezzetti di carne insapore) cosparso, reggetevi forte, di prezzemolo fresco.
Non sto parlando di spaghetti con le vongole, ma di un presunto ragù di cinghiale. L'ultima cosa che mi viene in mente di abbinare a un ragù di cinghiale è il prezzemolo fresco.
Ma torniamo alla capienza del piatto, 3 forchettate e la porzione è finita. Cattiva e scarsa.
Arriviamo al conto. Attribuendoci, erroneamente, 4 coperti, ci chiedono quasi 40€.
Mio marito fa notare che eravamo solo in 2 e il proprietario, senza passamontagna, giuro, ci fa allora pagare la bellezza di 33, 50€.
TRENTATREEUROECINQUANTACENTESIMI.
Per un piatto di infima qualità, x di più scarso, e 2 birre medie. Ah, e una bottiglietta da mezzo litro di acqua.
Quando chiedo al proprietario se non si vergogna a far pagare 33, 50 euro un piatto di pasta, per di più schifoso, mi risponde che tutti gli fanno i complimenti.
Lo saluto dicendogli che gli avrei fatto una pessima recensione ed eccomi qui, perchè ogni promessa è un debito. Aggiungo anche che, in tempi come questi, di emergenza sanitaria, con il locale strapieno e, in generale, una località gremita di villeggianti, comportarsi così è da veri avidi.
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