Genziana: il migliore a Pacentro

Suggeriti dagli utenti: Bomba Ricotta E Frutti Di Bosco , Chitarra Ai Porcini , Costolette Di Cinghiale Alla Brace , Ferratella Crema E Gocce Di Cioccolato , Gnocchi Al Ragù Di Cinghiale

Dicono di noi: Decidiamo di andare in questo ristorante immerso nel verde. Ordiniamo e già ci rendiamo conto della disorganizzazione del personale: un litro di vino richiesto più volte per averlo a tavola, due bottiglie d'acqua una di coca cola. Un raviolo al sugo di Agnello diventato magicamente un raviolo al pomodoro semplice, un raviolo al tartufo, due porz. Cannelloni e due paste al sugo semplice per i bimbi. Arrivano i secondi: salsicce,carne alla brace con agnello e cinghiale con entrambe lo stesso sapore e sciape, contorno e 4 dolci. Caffè ed amaro offerti dalla casa Dulcis in fundo il prezzo: Una bastonata tra capo e collo... 35 euro a testa. Non ci vedranno mai più.

Suggeriti dagli utenti: Pasta Fatta In Casa Al Sugo Di Castrato , Chitarra Al Pomodoro , Pappardelle Ai Porcini , Antipasto Della Posta , Salamino Buttato Malamente Su Un Piatto

Dicono di noi: Se cercate il giusto connubio fra qualità e quantita’ questo è il posto perfetto che fa per voi. Una cosa è certa: non vi alzerete da tavola a pancia vuota, anzi tutt’altro. Qui c’è il meglio della cucina della Valle Peligna a dosi massicce, con una selezione di piatti non esagerata ma che soddisferà ogni vostro sfizio. A cominciare dagli antipasti: il consiglio principale è che se volete gustarci a pieno pranzo e cena è meglio prendere gli assaggi, ovvero l’antipasto corto, perché già di per sé vale per un esercizio. Dalla mozzarella in carrozza affumicata alla panzanella con fettone di pane, pomodoro, mente e zolle di Sulmona, passando per due tipi di salami, le altrettanto fettone di prosciutto, fiori fritti, la giardiniera, i funghi sottolio, ed altre sorprese in tema di verdure come il radicchio rosso, si parte subito fortissimo. Sui primi come non consigliare le pappardelle alla pacentrana, con pomodoro fresco e mozzarella, ma anche le tagliatelle ai funghi sono super. La carne è il tocco decisivo perché si va dagli arrosti agli arrosticini fino alla carne alla brace, con contorni di patate arrosto o fritte, insalata e ancora zolle sott’olio. Gia’ arrivare fin qui è durissima ma se ci riuscite, l’ultimo sforzo è dedicato ai dolci visto che sono fatti in casa, con coppe di fragole e gelato con biscotti e scaglie di cioccolato. Per i vini c’è tutto il meglio del Montepulciano abruzzese. Noi abbiamo optato per un Piccini collezione d’oro. L’ambiente all’interno è assai spazioso, come il parcheggio, ma se volete svagarvi c’è anche uno splendido giardino che alla sera viene illuminato e si mangia calpestando l’erba verde di un prato assai soffice. Servizio alla mano e confidenziale, lasciatevi consigliare e non ve ne pentirete, la proprietaria, che per tanti anni gestiva il ‘Quadrivio’ a Sulmona, ama fare conversazione e sa coccolare ed intrattenere al meglio i propri clienti. Il conto finale è da applausi e assai concorrenziale. Per raggiungere il ristorante di ‘Porta Pacentrana’ seguire le indicazioni per Pacentro dalla statale 17 all’altezza di Sulmona. Locale consigliatissimo anche per pranzi e cene post matrimoni, battesimi e comunioni.

Dicono di noi: Un caro amico di Pacentro ci ha consigliato di andare a pranzare da Zio Carlo. Siamo stati trattati come dei re. Eravamo in paese solo di passaggio, ma avevamo una gran fame. Le zolle d'aglio erano incredibili, mai mangiate prima, anche la semplice bruschetta era più del normale. I camerieri gentilissimi, zio Carlo e la splendida signora in cucina gentilissimi. Torneremo di sicuro!