Dicono di noi:
Per la prima volta nella mia vita ho smesso di mangiare quanto acquistato e ho sentito la necessità di tornare nel locale per restituire il cibo non consumato.
Dietro consiglio di conoscenti, decidiamo di ritirare una box da 32 pezzi da Troppo. Il prezzo di 38€ è abbastanza superiore alla media, per cui ci aspettiamo un prodotto di buona qualità.
Arrivati a casa apriamo il box, dal quale si leva un forte odore di pesce non esattamente fresco, ma procediamo comunque all'assaggio, con e senza salsa di soia.
Entrambi abbiamo subito percepito sapori molto strani, tendenzialmente acidi e pungenti. Dei 32 pezzi totali, ne avremmo mangiati meno di una decina, per poi decidere che non era il caso di rischiare di sentirci male per la qualità del cibo.
In un primo momento, decido di non scrivere una recensione negativa. Piuttosto, poiché mi trovo a breve distanza dal locale, torno per riportare il sushi restante e spiegare il problema.
Inizialmente parlo con un ragazzo che ha ben gestito la situazione, mostrandosi comprensivo. Spiego subito che non sono lì con intenti belligeranti, ma solo perché preferivo fare presente il problema, anziché pubblicare una recensione frutto della pessima esperienza all'insaputa dei gestori.
Purtroppo viene chiamata quella che spero che sia la proprietaria del locale, perché immagino che solo il proprietario possa permettersi di dare la zappa sui piedi all'operato della propria attività in questo modo.
Dopo avere esposto il problema e avere spiegato che ero lì solo per farlo presente e nulla più, viene detto quanto segue:
- il pesce è freschissimo; evidentemente non ha mai preso sushi d'asporto ed è normale sentire odore di pesce quando si apre il box
- questa non è cipolla, ma gambero in agrodolce, è normale che abbia questo sapore (N.d.R.: era acido); ciliegina sulla torta: lo assaggia davanti a me e dice che è buonissimo
- viene nuovamente elogiata la freschezza del pesce, nonostante il pessimo odore
- dulcis in fundo: "evidentemente il suo gusto non è abituato al pesce fresco"
Su quest'ultima uscita, ho preferito interrompere la discussione e salutare. Purtroppo è estremamente deludente la presunzione e l'arroganza di questa persona, che doveva soltanto scusarsi per la pessima esperienza.
Per quanto riguarda il pesce fresco, invito la signora ad andare a mangiare i crudi a Mazara, così da capire cosa sia effettivamente il pesce fresco ed evitare di causare un'intossicazione alimentare ai propri avventori. Sarebbe anche opportuno rivedere come gestire le rimostranze dei clienti, con un pizzico di umiltà in più e soprattutto di autocritica.
Per quanto mi riguarda, la seconda possibilità che avrei voluto dare al locale è stata spazzata via, perché non ritengo accettabile trattare un cliente non soddisfatto con tanta tracotanza.
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