Dita di apostolo e cartoccio: il migliore a Palermo

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Dicono di noi: Seppur non in maniera assidua, da anni, di tanto in tanto mi reco in questa pasticceria per comprare le “dita d'apostolo”, uniche ed eccezionali, senza alcun dubbio. Giusto per “togliersi lo sfizio”, come si suol dire. Evidentemente, tuttavia, la bravura indiscussa nella preparazione dei dolci spesso non basta. Di seguito quanto accaduto oggi. Entro in pasticceria e due addetti al banco servono i clienti prima di me. Attendo il mio turno (attesa brevissima) , e il banconista che avrebbe dovuto servirmi i dolci non indossava correttamente la mascherina in quanto il naso non veniva coperto dalla stessa, rendendone ovviamente inutile l’utilizzo. Chiedo se gentilmente PUO’ FARMI LA CORTESIA di alzare la mascherina fino al naso prima di servirmi. Non ho ben capito se in maniera ilare o meno, mi chiede: “che devo fare? La devo abbassare tutta?” – “No, gentilmente la può alzare per coprire anche il naso? Grazie”. Mi chiede cosa desidero e mi fa servire dal collega, che aveva la mascherina correttamente indossata. Nel frattempo esce fuori dal locale insieme ad un cliente, probabilmente amico, ed esclama:” adesso me la tolgo completamente la mascherina”. Decido di lasciar correre nonostante la mancanza di rispetto nel non volermi servire per via dell’appunto fattogli. Pago, ringrazio chi mi ha servito e la signora alla cassa, ed esco. Fuori dal locale, per raggiungere l’auto, dovevo necessariamente attraversare il gruppo formato dal banconista che non ha voluto servirmi (ovviamente fuori la mascherina non la indossava completamente), il cliente con il quale era uscito ed un altro signore. Valuto vie alternative per raggiungere la macchina ma, nemmeno a dirlo, era tutto da bloccato da auto in seconda, terza, quarta fila e chi più ne ha, più ne metta. Chiedo pertanto, a questo punto un po’ piccata dall’accaduto, se si possono spostare per farmi passare. Al che : “ EEEEEEH SIGNOOORIIINAAAA MA CHE FFAAAAAA! ABBIAMO LA LEBBRAAAAAA????? C’ E’ BISOGNO DI FARE COSIIIIì? MA POI SIETE GIOVANIII, DI CHE VI SPAVENTATEEEEE”. Nasce una breve discussione e me ne vado. Mi dispiaccio soltanto di avere pagato. Ovviamente non andrò mai più. Non ritengo questa la sede per discutere sull’attuale pandemia, ma ci sono delle REGOLE CHE DEVONO ESSERE RISPETTATE DA TUTTI. Volenti o nolenti. Purtroppo ci sono casi in cui la qualità dei dolci non basta.