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Sushi
Dicono di noi:
Se l'intervento dei NAS (e non è la prima volta che accade) non vi sembra una motivazione sufficiente per stare lontani da questo locale, spero che la condivisione di questa riflessione possa far cambiare idea a qualcuno.
Premetto che per una lunga serie di motivi del tutto superflui ai fini della recensione, ho fatto visita a questo locale più di una volta da quando la sua gran carriera è iniziata, ed ho avuto modo di assistere al suo lento declino.
Solo due cose non sono mai cambiate: sporcizia e pericolosità di questo locale.
Partiamo dal punto meno importante tra tutti ma che contribuisce a rendere l'atmosfera ancora più sgradevole.
La scortesia del personale unità alla clientela che sembra perdere ogni dignità appena varcata la soglia e provenire da un'epoca barbarica.
A parlare italiano, e pure male, è solo una delle dipendenti di questo piccolo circo e questo è inammissibile! Se io ho intolleranze o mi servono informazioni sul cibo ecc DEVO sapere di potermi rivolgere a qualcuno. Qua non accade.
Si entra, si viene fatti accomodare al tavolo, si ordina da bere e ci si può finalmente scatenare.
Scatenare nel vero senso della parola visto che in questo locale non vige regola alcuna.
I bambini possono gridare e correre, il cibo che scorre sul nastro raramente è protetto dai tipici coperchi in plastica quindi gli altri commensali, parlando, starnutendo e tossendo, sono liberi di lasciare tracce ovunque, tutti possono toccare il cibo, rimettere piattini vuoti sul tavolo eccetera che NESSUNO dice nulla.
Del resto, visto che sembra di essere ritornati indietro nel tempo di parecchie ere, penso che un eventuale richiamo da parte del personale farebbe perdere agli energumeni che si divertono ad urtarsi e spintonarsi al buffet tutto il divertimento!
Seconda cosa che scatta subito all'occhio, anche non attento, è la totale assenza di pulizia. Quando ci si serve al buffet, ci si munisce di piatto e ci si serve a piacere... se si ha il coraggio di prendere in mano i piatti! Ditate, tracce di unto, talvolta residui secchi di cibo di chi si è servito prima di noi... Come può la pulizia dei piatti essere superflua fino a questo punto? Se non fosse drammatico, sarebbe anche divertente giocare ad indovinare cos'ha mangiato chi si è servito prima di noi!
La stessa sporcizia si ritrova poi sulla superficie dei tavoli, perennemente unti, nell'onnipresente compagnia di mosche e nello stesso personale, indubbiamente non formato o semplicemente maleducato, composto da individui che lasciano tranquillamente capelli ovunque, che sono i primi a toccare il cibo con le mani e una volta una ragazza, raffreddata, ha continuato a sputacchiare ovunque.
Questo dovrebbe essere sufficiente a chiedersi con timore se la stessa noncuranza sia anche parte dello spirito di chi lavora in cucina!
Passando alla qualità del cibo, il dramma appare davanti agli occhi di tutti. Inannzitutto, la variabilità del cibo presente sul nastro è pressoché nulla, tranne alcune volte in cui si vede che sono più ispirati. Nei piattini che vi sfileranno davanti, saranno presenti ben pochi rappresentati della cucina cinese e/o giapponese. Il pesce sul nigiri ha colori veramente sospetti, l'uso di salsine varie per camuffare questa grave mancanza è spropositato, l'80% dei pezzi di sushi di ogni tipo come unica verdura presenta la carota. Le carote sono una vera e propria ossessione qua! E io che ricordavo usassero il misterioso e sconosciuto avocado!
Anche qua, i piattini sono sporchi e i sapori veramente sospetti.
Se ci si serve al buffet, la qualità non è migliore. Riso e spaghetti unti, fritto unto, dolci spugnosi stranamente non unti, pizza e tante altre cose che imitano la cucina occidentale per soddisfare i gusti di chiunque che nemmeno il mio cane mangerebbe!
È un vero e proprio mercato del caos!
E infine, puntuale come un orologio svizzero, a testimoniare come tutto questo sia "sano e a norma", arriva la diar*ea!
Ed è un sollievo quando arriva, almeno i dolori allo stomaco e il senso di indigestione pur avendo a malapena toccato il cibo, scompaiono entro poche ore e non in tre giorni!
Magari penserete che sono delicata di stomaco io, invece la stessa sorte è toccata anche ad altri commensali.
Adesso, io capisco che spendere relativamente poco e potersi servire a piacere ad alcuni possa suonare invitante. Capisco anche che non ci si possa permettere il ristorante gourmet ogni volta ma qua, ad essere a rischio, è proprio la salute! Abbiamo riso e scherzato ma non è concepibile pagare per ca-ga-re come un'oca, senza sapere cosa si stia realmente mangiando e quando una sporcizia intollerabile sommerge fin dall'ingresso sottoforma di odore terribile che non dovrebbe esistere in un ristorante!
A me dispiace sinceramente di dover lasciare una recensione simile; mi dispiace per chi ci entra del tutto ignaro e rischia di star male, mi dispiace per i proprietari che mi chiedo con quale coscienza servano certa roba!
Il cibo avariato, soprattutto se crudo, è molto pericoloso! I NAS appunto sono già intervenuti e mentre sto scrivendo questa recensione il locale è ancora chiuso per controlli.
Sinceramente, vale la pena rischiare tanto per una ventina di euro (considerando bevande, coperto e magari un caffè) quando siete circondati da ristoranti di qualità molto più elevata? Di sicuro al Parma Retail non morite di fame!
Credetemi, prendetevi piuttosto un'ottima piadina o scegliete gli altri ristoranti che sono lì accanto. Se proprio vi trovate intrappolati lì, com'è accaduto a me, l'unico consiglio che posso darvi è quello di dribblare completamente le crudità e di optare per la pizza, un po' di riso o quello che vi sembra meno pericoloso.
Buona fortuna!
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