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Dicono di noi:
Una mattina, in ritardo come di norma, passai di fianco a questo angolo di città e venni rapito dal profumo di forno, di pane, tostatura, un profumo irresistibile. Quel profumo. E mi sovviene l'eterno. Rimasi interdetto: "ma che ...!?" Mi guardai attorno, fermo sulla strada, mi aspettavo che accadesse qualcosa di straordinario da un momento all'altro, l'ufficio che chiamava era ormai una voce lontana, il desiderio di scoperta e di vita era ormai concentrato su qualcos'altro di maggiore importanza: dovevo capire cosa e chi erano i responsabili di tal poesia olfattiva. Come un manoscritto segreto in altrettanta misteriosa biblioteca dimenticata ecco che capisco e finalmente i piedi ritrovano l'anelata direzione, si questo angolo creativo, fucina di sapori e come potei capire in seguito, luogo di risposte a tutte le domande superiori della vita. Entrai. Di quei tempi si poteva entrare massimo in tre persone per la solennità dell'esperienza. Entrai con quella calma e lentezza che i luoghi antichi suggeriscono di adottare. Quando rimasi solo ed il mio turno divenne realtà, una persona sorridente, leggiadra e dallo sguardo felice, mi accolse, sebbene i miei occhi era come impazziti e si guardavano attorno come se quel profumo potesse parlare e trasformarsi in colori con voci proprie. Voci che sovrastarono i miei pensieri. Finalmente la maga, mi prese per mano e mi indicò, con regole che solo l'universo conosce, cosa avrei potuto provar, quale incantesimo tentare di sperimentare. Accettai. Pagai. Me ne andai. Tornó il vuoto. Auto. Strada. Stop. Semaforo. Parcheggio. Ufficio. Nessuno. Lo scrigno conquistato in quel posto. Non riuscii a trattenere l'impulso della meravigliosa curiosità e dallo scrigno ricevuto, estrassi una magia. Di nuovo incanto: tutto lo spazio si tinse di colori e musica e finalmente addentai: Lacrime a forma di un lento sorriso mi lasciarono quando chiusi gli occhi, colmo di stupore e soddisfazione. Tutto era perfetto. Dimenticai d'aver avuto corpo e bocca. Ero un tutt'uno con il tutto.. Solo pace.
Oggi è domenica. Oggi la fucina purtroppo è chiusa. Domani farò ancora ritardo.
Nicolas
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