Dicono di noi:
Tornati dopo il lockdown a pranzare per s. Valentino al ristorante Malò.
Qualità dei cibi e dei vini ineccepibile come sempre. Cinzia (la cuoca) si conferma una delle migliori cuoche che io conosca e che dà il meglio quando ripropone e rivisita piatti della tradizione piemontese come il vitello tonnato con salsa all'antica maniera o la guancia di manzo basata al vino rosso (strepitosa).
Ottimo anche il dolce (gelato al sambuco con menta ed eucalipto) ed i primi (tagliolini ai funghi e raviolini del plin).
Servizio curato anche se un pochino lento, ma un po' di ruggine è giustificabile dopo la lunga chiusura forzata.
Indubbiamente, il ristorante Malò è tornato alla grande.
E, come sempre, consigliatissimo...
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