Dicono di noi:
Sono un cliente, per giunta "indigeno", quasi abituale, nel senso che una volta l'anno vengo a Positano ed una volta l'anno pranzo in questo locale.
La differenza con gli anni passati? La location è sempre quella, ovvero semplicemente spettacolare, il servizio è migliorato, nulla da eccepire sulla qualità delle pietanze ma i prezzi attuali, cresciuti come il lievito madre, proprio non li capisco, pur rispettando la strategia e la politica della proprietà.
Mi spiego meglio: mi siedo al tavolo insieme a mia moglie martedì 15 settembre, ovvero a stagione non dico finita ma quasi ed un pranzo composto da due primi, un secondo e due calici di vino per un totale di 96,50 euro mi sembra un tantino esagerato, anche perché una bottiglia di acqua naturale, ovvero "prodotta in loco" ed imbottigliata in una bottiglia brandizzata con il marchio del ristorante pagata 2,50 euro; 2 calici di normalissimo vino bianco 13,00 euro; un secondo di pesce crudo ben 30,00 euro e due primi 44,00 euro!
Capisco e comprendo tutte le difficoltà cui vanno incontro gli imprenditori specialmente in questo periodo particolarmente difficile, ma mi chiedo come hanno fatto a sopravvivere negli anni passati con prezzi di gran lunga inferiori?
O sono io che non ho capito niente......
Si è verificato un errore! Riprova tra qualche minuto