Menù del ristorante:
Uovo terme, cardi, fonduta €11.00
, Cremoso al Gianduya e pere cotte al vino €5.00
, Baccalà, patate e crema di scalogno €11.00
, Tonno di galletto con crema all'aceto balsamico €11.00
, Gnocchi al Raschera €14.00
Suggeriti dagli utenti:
Lardo Antipasti
, Cerco Secondi
, Carpaccio Di Carne
, Ravioli Del Plin Ai 4 Arrosti Burro E Salvia Sugo D’arrosto
Dicono di noi:
Weekend sulla neve. Sabato sera accantoniamo, per una volta, le nostre amate baite e decidiamo di andare a mangiare in un locale più raffinato che, di recente, ha cambiato gestione. Il restyling è decisamente più stiloso e gourmet. La location si trova in cima alla salita dei portici di Prato Nevoso.
Siamo in sei compresi i tre pargoli al seguito. Veniamo accolti in maniera molto professionale ed accompagnati al nostro tavolo. Grandi vetrate con vista sulle piste, mise en place minimal ed elegante.
Per cominciare un paio di bottiglie di acqua, due bibite per i ragazzi ed una bottiglia di vino. Decidiamo per un Nebbiolo d'Alba D.O.C. dell'Azienda Agricola Ceretto - Alba (CN). Gran vino.
Partiamo dai ragazzi. Per loro tre primi, due Ravioli del plin al burro e salvia e dei Tajarin al ragù. Porzioni moderate, come capito di solito un locale di questo tipo, ma risultato ottimo.
Noi tre adulti scegliamo il Menù Degustazione (40 euro) che prevede una coppia di antipasti, un primo, un secondo ed un dolce. Proviamo a chiedere alcune variazioni che, molto gentilmente, ci vengono concesse. Si inizia da una Battuta al coltello con salsa di acciughe, verdure croccanti e manioca. Direi molto buona e ben presentata. La prima variazione al menù consiste in un Tonno di galletto con crema di aceto balsamico. Anche questo piatto è buono, ma a mio parere servito troppo freddo. Il secondo antipasto è un Uovo terme (cotto a vapore nel forno), cardi e fonduta. Gran piatto.
Chiediamo il bis del Nebbiolo, ma quando ci accorgiamo che si tratta di un Barbera, ormai la bottiglia è stata aperta. No problem.
Proseguiamo con il primo piatto. Ci servono i Tajarin al ragù scelti dai ragazzi. Veramente, ma veramente buoni. Il secondo piatto corrisponde anche alla nostra seconda richiesta. Anziché la guancia brasata con crema di patate, chiediamo tutti e tre uno Scamone in crosta di grissini. La scelta migliore che potessimo fare, non sapremo mai come poteva essere la guancia, ma lo scamone è stato il piatto migliore della serata.
Ovviamente i ragazzi hanno assaggiato tutto, ma coi dolci non si accontentano più e ne ordinano uno tutto per loro. Ci sta. Scelgono un paio di Tortini di mela e carota con cuore di mela e crema pasticcera ed un Cremoso al caffè con scaglie di cioccolato e biscotto di meliga. Dolci ottimi. Il dolce, invece, compreso nella nostra degustazione è una Panna cotta con salsa ai frutti di bosco. Anche il nostro molto buono. Una degna chiusura.
Prima del conto chiediamo ancora un paio di caffè ed altrettanti ammazzacaffè. La spesa complessiva è pari a 214 euro, con questo dettaglio: nessun coperto (bravi); le due bibita 6 euro; il Nebbiolo 28 euro e non troviamo indicata la spesa del Barbera. Credo si siano accorti della svista e non lo abbiano aggiunto sul conto. Chapeau! Le tre degustazioni, come detto, 120 euro; i tre primi dei ragazzi 42 euro ed i loro tre dolci 18 euro. Caffè ed ammazzacaffè gentilmente offerti.
La spesa pro capite è pari a circa 36 euro, mentre considerando solo noi adulti che abbiamo consumato una cena più "regolare" rimaniamo sotto (di pochissimo) i 50 euro. Qualità e presentazione dei piatti soddisfacente, servizio fin troppo impostato con svista sul vino abbondantemente recuperata grazie al conto rimaneggiato. Complimenti.
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