Ravioli di ricotta al nero di seppia: il migliore a Ragusa

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Dicono di noi: Locale molto bello , palazzo antico nel cuore di Ragusa Ibla , sala panoramica con vista sulla Villa di Ragusa Ibla . Menu interessante , carta dei vini scadente con ricarichi eccessivi , ma restiamo positivi. Siamo 4 persone , ordiniamo 2 tartare e 2 baccalà . Tartare ... al supermercato le vendono uguali , in confezioni sottovuoto... se ordino una tartare al ristorante non mi aspetto di trovare nel piatto quella che acquisto al Carrefour quando non ho voglia di cucinare. Baccalà, anche qui , fagioli palesemente in scatola . Nel complesso gli antipasti non erano cattivi, ma non parliamo di ristorazione per il momento . Confidiamo nei primi . Arrivano : tortelli con brasato di maialino nero con ragu di carne e fonduta di piacentino ennese , lasagnette con ragù bianco di cernia e pistacchio , lasagnette alla bottarga di tonno , hamburger con cipolle caramellate . Tortelli assolutamente industriali , brasato di maialino nero ? Uhm ... no.... ragù ... no ...piacentino ennese?...boh , complessivamente no . Le due lasagnette bocciate entrambe ( più che lasagnette erano vere e proprie lasagne) Hamburger stracotto, sembrava anche precotto . Conto : 33 euro a persona con una bottiglia di vino da 21 euro in 4. Per 1 antipasto e 1 primo a testa ci può anche stare , ma non quando la qualità delle materie prime è inesistente e la realizzazione a dir poco da mensa. Se volete fare ristorazione proponendo piatti ricercati , le materie prime devono essere all’altezza e magari deve esserci anche un minimo di tecnica . Se non avete i budget per fare ciò ,proponete una cucina semplice , con materie prime povere e magari andrà comunque meglio . Unica nota positiva il servizio , quantomeno educato e accurato , anche se un po’ impacciato . Classico esempio di come si può trasformare una bella location in un posto da evitare , piuttosto che valorizzarla . Si capisce il periodo difficile, si capisce tutto , ma se proponete un menu con prezzi elevati e qualità da mensa al mio paese si tratta di prendere in giro il cliente .