Affettati: il migliore a Renon

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Dicono di noi: Siamo stati in questo hotel per 4 notti ad agosto. Formalmente è un 3 stelle. In pratica: - gli asciugamani in camera dei miei figli non sono stati cambiati, anche se erano stati messi in terra. Alla reception ci hanno detto che erano stati cambiati; beh, era facile capire che non era stato fatto: erano stropicciati ed uno, che riportava il ricamo “HOTEL SAVOIA”, cosa per cui era più che riconoscibile, era sempre dove lo si lasciava. Nel nostro stesso periodo di soggiorno ho sentito lamentare la stessa mancanza da persone di un gruppo organizzato. - camera discretamente pulita, ma da cui si sentiva ogni rumore possibile delle stanze accanto. - ascensore...lasciamo stare! - wi-fi alla “sperainDio” - piscina chiusa per Covid, nonostante altre strutture l’avessero aperta, visto che la Regione Trentino aveva autorizzato la riapertura delle piscine (ma non delle saune). Ovviamente questa cosa NON è stata segnalata all’atto della prenotazione. - ristorante Covid free, nel senso che il Covid era libero di vagare: buffet NON SERVITO per la colazione, parmigiano in vasetto di vetro (dello yogurt??) APERTO, olio e aceto aperti, acqua servita al tavolo GIÀ APERTA, anche se chiesta in bottiglia. - ristorante (eravamo in mezza pensione)...riprendendo quanto detto sopra, non escludo che le bottiglie venissero riempite dal rubinetto. Noi abbiamo chiesto più volte l’acqua in caraffa (si pagava anche quella, ma meno), ma il personale ha fatto finta di niente e portava quella in bottiglia. Servizio pessimo: molti camerieri che giravano, ma non coordinati: venivano chieste le stesse cose più volte da diverse persone oppure non si vedeva nessuno. Cibo da pensione di terza categoria. Esempi? Avvertiti che mio marito non mangia carne, gli hanno comunque portato come primo delle tagliatelle al ragù e come secondo un pezzo di pizza scongelata e due verdure alla griglia. Una sera uno spezzatino che poteva essere usato come mattone. Buffet di verdure, in barba al Covid... Dolci fatti sulla base di preparati di scarsa qualità: nel gelato (gelato???) si sentiva la consistenza della polvere alimentare usata. Colazione con tazze del The sbrecciate e tutte diverse, alcune anche palesemente omaggio di una ditta di tisane. Dolci a colazione ricoperti di zucchero a velo, per coprire il fatto che fossero confezionati. Una mattina abbiamo trovato anche dei NUTELLA BREADY un po’ schiacciati, degli Oreo, delle tortine pan di stelle, tutti ricoperti di zucchero a velo che non é riuscito, però, a celare il loro aspetto... Torte fatte in casa zero. Succo allungato con l’acqua FRIZZANTE e del tutto insapore. Ah, se decidete di mangiare anche a mezzogiorno nei tavoli esterni, preparatevi ad affrontare la signora che vende tovaglie e borse sul muretto dell’hotel. Detto ciò, non resta che concludere che per lo stesso prezzo in Alto Adige c’é molto di meglio Mai visto una qualità e una trascuratezza tali in questa provincia. Senz’altro l’unico hotel pessimo in Alto Adige tra quelli (molti) da noi visitati. Nella foto la “ricevuta” delle due camere con gli extra (poco vino e tante bottiglie da mezzo litro di acqua perché così il cliente spende di più!).