Cucina Italiana a Rhemes-Notre-Dame: i 10 migliori ristoranti

Dicono di noi: In un paio d'ore dal comodo parcheggio sovrastante Rhemes Notre Dame, si può tranquillamente raggiungere questo accogliente e accessibile rifugio situato a m.2285 s.l.m. percorrendo quello che mi piace ricordare come il "sentiero delle marmotte", avendone avvistate una cinquantina (belle foto); il rifugio mi è piaciuto per l'accoglienza calorosa del personale, il posto in cui sorge, dominato dalla Granta Parey e dalle parecchio innevate (giugno) creste di confine, i prati circostanti che invitano a rilassarsi anche all'esterno (nota: l'acqua della fontana era eccezionalmente fresca !!). Ci siamo limitati ad uno spuntino leggero, ma quanto visto basta per esprimere un giudizio più che soddisfacente sul Benevolo, il percorso e i panorami, all'inizio di media montagna, poi sempre più spettacolari; chi ha forze e stimoli prosegua, ne vale la pena. Sullo sfondo, la Tsanteleina è un nome che è una sfida.

Dicono di noi: Ambiente e personale familiare,poco organizzato ma si fa perdonare per la cortesia e l’autentica semplicità .Pizza buona e abbondante.Prezzi ottimi.

Dicono di noi: Antipasto: tagliere di salumi senza infamia e senza lode. Polenta con i funghi, pessima. La polenta una pappetta insipida, i funghi sbollentati e messi nel piatto senza il sapore di alcun condimento, alcuni funghi erano freddi. La polenta concia è stato il fiore all'occhiello, forse avevano terminato il burro e la fontina! Non mi sono fidata di ordinare il dolce.

Dicono di noi: Chez Lydia rimane il nostro punto di riferimento per mangiare a Rhêmes. Personale gentile, sorridente e disponibile. Piatti tipici preparati con ottime materie prime, tra questi segnaliamo una polenta eccezionale. Ampia selezione di vini e birre. Prezzi onesti, consigliatissimo!

Dicono di noi: Stato oggi con la famiglia. Abbiamo mangiato in modo strepitoso e con prezzi adeguati alla qualità di quanto ricevuto. Tutto era molto buono ma per me con lo stinco di maiale al forno è stato ridefinito il concetto di..." stinco di maiale al forno ". Il personale impeccabile e la location all'aperto in una splendida giornata primaverile hanno completato un pranzo assolutamente indimenticabile. Bravi!

Dicono di noi: Location spettacolare. Cibo buono ma offerta scarsa. Manca, e il posto lo richiederebbe, un braciere all'aperto, ove grigliare, visto il posto, trote e poi succulente carni locali e ancora pollastre e altri pennuti. Insomma qui si fa la gara a chi fa meno. La vince l'altro locale, di gran lunga peggio di questo. Peccato però.

Dicono di noi: Siamo in valle per una settimana di vacanza e la sera ci concediamo cenette in ristoranti locali. La nostra seconda sera abbiamo visto questo ristorante. Già all'ingresso il segnale è stato negativo, un bar vecchio, ammuffito, con anziano che gestisce, ma proviamo lo stesso a chiedere di cenare. Ci fa cenno di salire. Il ristorante? Un museo (brutto) delle cere. Ci accomodiamo e una donna, dialettica zero, ci fa accomodare. Dopo diversi minuti ricompare a prendere le comande. Discreta la qualità del cibo. Pessimo tutto il resto. A mai più arrivederci.