Dicono di noi:
Mesi fa ebbi a recensire il Caffè della Pigna, non distante da Caffè Olè, omaggiando il taglio tutto al femminile nella gestione del locale che, nel primo caso, ha nella sua veracità tutta romana il suo punto di forza (e nella cucina casareccia, bella densa e succosa anche se non sempre leggera). Con le Signore di questo piccolo e accogliente bar-bistrot - Laura e Gemma, cui si aggiunge come supporto l'unico elemento maschile, in sicura minoranza, Stefano - si passa dalla cucina romana in senso stretto a proposte gastronomiche "generaliste" semplici e genuine che, ovviamente, prevedono anche diverse tipologie di panino, insalate e verdure che non possono mancare in un qualsiasi punto di ristoro serio. Ne scrivo perché il posto merita, oltre che per l'empatia e professionalità delle Signore, per la qualità/prezzo delle pietanze che ritengo fatte con sapienza e cura. Oggi in due, abbiamo assaggiato degli hamburger vegetariani comme il faut, guarniti di patate lesse con "olio di papà" (zona Velletri: bella frutta e bassa acidità) e una porzione di polpette mantecate su base di Greco di Tufo che, pur non avendo la noce moscata che a me tanto piace (e su cui Laura ha dato le sue giustificazioni), sono state divorate insieme alla insalata di rughetta e champignon in circa tre minuti. E' la terza volta che vengo a pranzare qui, ormai girovago alla ricerca di una ristorazione di qualità nelle mie pause pranzo, e, confesso, mi sto affezionando a Caffè Olè. A questo si aggiunga la presenza di una offerta di vini molto corta ma di standard adeguato al bistrot (Casale del Giglio) che mi permette di quando in quando di bere un calice di Viognier o Chardonnay per alleggerire il peso delle molte sciatterie che trovi in ufficio. Buona anche la miscela di caffè proposta e, con la convenzione che mi è stata concessa (non posso dire pubblicamente dove lavoro), ottimo lo scontrino finale. Benché il locale sia piccolo, la frequentazione è simpatica, garbata, un po' bourgeois ma questo non è un difetto, anzi, un punto di forza rispetto alla baristica della zona molto urlata e turistica. Non conosco personalmente nessuno degli attori dietro al banco ma la cura tutta al femminile di questo locale diverte e accoglie. PS: al sig. Stefano mi permetto di dirgli: resisti, hai tutta la mia solidarietà! :-)
Si è verificato un errore! Riprova tra qualche minuto