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Dicono di noi:
Al bistro’ si mangia molto molto bene. Il menù varia con la stagionalità (particolare sempre preferibile) ed è di qualità. Non è un locale turistico, piuttosto ricercato nella sua semplicità. La pinsa, farcita e non, è squisita. I formaggi e i salumi (i taglieri cosa rara a Roma) sono tipici, regionali, ottimamente accostati a miele o salse senapate fruttate. I primi, anche quelli della tradizione romana, rivisitati ma mai azzardati. Presentati su pietra ollare scura, hanno impiattamenti gustosi anche per gli occhi. L’ultima volta abbiamo preso la pinsa farcita, a seguire dei tortelli ripieni alla carbonara con sugo di grigia..da leccarsi i baffi. Per secondo hamburger di chianina e tartare, tenere e gustose. Verdure grigliate e patate al forno. Se siete fortunati, trovate le meravigliose crostate alle visciole o di albicocche fatte da loro, altrimenti sia i dolci che il gelato arrivano da una rinomata dolciaria romana e sono ottimi (su tutti, il tre foglie al pistacchio e il gelato alla crema). Chi beve (io sono astemia) riferisce di una cantina ricercata e varia, senza contare particolari marche di whisky e di rhum. Il rapporto qualità prezzo ottimo. Personalmente una tappa imperdibile quando passo per Roma. Ultimo, ma non meno importante, il simpatico e puntuale servizio, e la cordialità del titolare. Consigliatissimo!
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