Menù del ristorante:
Sformatino si salsiccia di sorano e patate con fonduta di provola €8.00
, Spaghettone con le telline €12.50
, Bavarese alla crema inglese con zuppetta di mango €5.00
, Tiramisu €3.00
, Tartare di dentice €13.00
Dicono di noi:
Oggi, 7 ottobre 2018, io e mia moglie siamo stati al Museo Nazionale di Villa Giulia e, a pranzo, siamo andati al Tie Break che è lì vicino. Non avendo visto il menu, abbiamo chiesto e ci è stato risposto da un gentile giovane cameriere che ci si serviva da soli, si riempiva un piatto con pietanze a scelta e l’importo di piatto+acqua+caffè era di 10 euro. Abbiamo chiesto anche del vino “della casa”, che ci è stato portato (poco più di ½ litro). Al momento di pagare il proprietario (credo) ci ha presentato un conto di 45 euro, di cui 30 per i 2 piatti (più 10 per il vino e 5 per altro a parte). Quando abbiamo fatto notare che ci era stato comunicato 10 euro a piatto e che 10 euro per un ½ litro di “vino della casa” ci sembrava un po’ troppo, ha detto che la domenica era 15 euro, che avremmo dovuto chiedere a lui (ma quando siamo entrati lui non c’era e poi, come avremmo potuto sapere che era lui l’informatore ufficiale?) e che il vino era 3/4. Per non mettere in difficoltà il giovane e gentile cameriere che ci aveva dato l’informazione, abbiamo pagato e siamo usciti. Ma quello che non ci è piaciuto per niente è stato l’atteggiamento del proprietario, non proprio maleducato, ma molto lontano dalla cortesia e dalla gentilezza che ci si poteva aspettare. Avrà pensato che siccome siamo clienti saltuari e che difficilmente avremo occasione di ricapitare, non valeva la pena essere cortese.
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