Menù del ristorante:
Diavola €6.50
, Margherita €5.50
, Cocco e Nutella €4.50
, Carpaccio Italiano €10.00
, Tropea €7.00
Dicono di noi:
(Esperienza prima del coronavirus)
Quello che mi fa arrabbiare è che la pizza non è nemmeno male (non la migliore pizzeria napoletana di Roma, ma si vende bene).
Ogni volta che verrete a mangiare qui dovete sperare che la proprietaria (alla quale consiglio una seduta psicologica) e il personale siano di buon umore perché, altrimenti, vi rovinano la serata.
Prenotiamo per 16 persone e purtroppo 5 non possono venire all'ultimo momento perché a dei nostri amici (due adulti e tre bambini) si sentono male due figli piccoli.
Appena arriviamo comunichiamo la notizia alla proprietaria che ci accoglie all'ingresso e questa, da subito, comincia a farci una scenata davanti a tutta la sala.
Ci accusa di maleducazione e menefreghismo e noi proviamo a farle capire che è stata un'emergenza dell'ultimo minuto perché dei bambini si sono sentiti male.
Niente, non capisce.
Ci sediamo e cominciamo a ordinare, al ché il cameriere con un'insistenza fastidiosa e al limite del ridicolo, vuole per forza farci prendere un piatto comune di fritti.
Noi vogliamo prendere solo un supplì a testa e qualche patatina fritta da dividerci, ma lui insiste finché, un nostro amico, non gli fa notare che sta esagerando.
Ci portano gli antipasti e a quel punto inizia il calvario: i camerieri spariscono.
Aspettiamo più di mezz'ora le pizze ma non arrivano (la sala non era nemmeno piena) e chiediamo alla proprietaria quanto ci fosse ancora da aspettare.
Quella ci guarda con un'aria maligna e soddisfatta e ci fa "Beh, avete prenotato per 15 e vi siete presentati in 10, ci avete creato dei problemi, c'è da aspettare".
Inutile dire che ci siamo alzati, abbiamo preso le nostre cose e ce ne siamo andati anche senza pagare quelle due fritture schifose che ci hanno portato.
Mai più una cosa del genere, questa gente è da far curare.
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