Menù del ristorante:
paccheri con pomodorini " a piennolo"e scaglie di provolone €15.00
, caprese €8.00
, Gamberoni agli agrumi €15.00
, paccheri con cipolla di tropea tonno e pecorino €15.00
, tartare di gamberoni e avocado €18.00
Dicono di noi:
un caro amico ce ne parlava da tempo, lui lo aveva seguito nella sua precedente esperienza di ristorazione a C.so Francia e poi in questa nuova avventura ai Parioli, ma non eravamo riusciti ancora a trovare il momento giusto per andarci.
la settimana scorsa davanti ad un a buona pizza in un altro locale del centro ne abbiamo riparlato e prontamente ha chiamato il ristoratore x riservarci un tavolo x ieri sera
Via Archimede è una zona residenziale e la location ti appare all'improvviso tra i palazzoni e gli attici illuminati
arredata come la terrazza di casa, impreziosita con arredi, opere d'arte ed oggetti degli anni 20 entri nel mondo di "ViRno e Cucina", simpatica crasi tra il cognome del ristoratore e l'antica denominazione delle trattorie romane
un bel signore con i capelli bianchi ti accoglie con la sua sobrietà e con la sua raffinata eleganza e ti rendi conto subito di essere a casa sua
l'interno del locale può accogliere al massimo una decina di coperti, forse 12, ma Vittorio ti mette subito a tuo agio rendendosi conto di averti invitato a casa
... ci propone un antipastino con le sue cose e poi ci invita a leggere il menu x proseguire la cena
ci porta subito il pane ed i tarallini, e una focaccia di fiori di zucca e alici, poi con il sorriso sulle labbra ci comunicata che gli hanno appena portato la mozzarella di bufala da Paestum e, come avrei fatto a casa mia, non vedeva l'ora di farcela assaggiare, insieme alle ricottine ed alla mozzarella affumicata
veramente deliziose!!!
sul tavolo c'è un bel vassoietto in ceramica di pepereoncini secchi ed un po' degli stessi sul tavolo x colorare la mise en place, a me poi piacciono molto e quindi ci stanno benissimo, molto carino
...poi scegliamo il primo ed io scorgo subito il piatto di mia madre, zite alla genovese, che Vittorio credeva non conoscessimo, beh almeno io ne vado matto, mi ricorda il piatto della domenica di mia madre, involtini di vitella alla genovese e bucatini, quelli piacevano a mio padre, con il sugo degli involtini, che ti restano nel cuore x sempre.
Decidiamo quindi di prendere due primi a coppia in modo da assaggiare entrambe e la seconda scelta cade sui maltagliati con pomodorini "apiendolo", alcuni altri li chiamano del "Piennolo" perché si appendevano per conservarli croccanti anche per l'inverno, la loro caratteristica è la buccia molto spessa e la puntina nella parte inferiore del pomodorini, ne esistono di rossi e gialli, quelli di ieri sera erano i mitici rossi, con scaglie di provolone, forse del Monaco, viste le origini e l'attenzione di Vittorio alle eccellenze della sua terra
la mia genovese è molto ricca di carne ed ha un gusto intenso e delizioso, mia madre ci metteva un po' di cipolle in più, ma era squisita comunque
i maltagliati molto ben legati dove i pomodirini sprigionano tutto il loro sapore, il provolone avvolge con sapienza il piatto e gli conferisce quella nota sapida che serve per arginare la dolcezza del piennolo
peccato non essere arrivati più affamati, perché tutti saltiamo il secondo, con grande dispiacere, .... mi sarebbe tanto piaciuto assaggiare la tiella con il polpo, sarà per la prox volta
così passiamo ai dessert, imprescindibile Babà di notevoli dimensioni veramente delizioso e per niente zuppo di rum di secondo scelta come la maggior parte dei dolci commerciali, si sente che Vittorio conosce luoghi, cibi ed eccellenze gastronomiche e pasticcere e la torta caprese molto, molto buona.
passiamo ai caffè ed ai liquori e anche il mio rum è veramente notevole
tra una chiacchiera e l'altra si era fatto tardi e come giusto che sia quando sei ospite da una persona diversamente giovane com'è Vittorio, come può esser tuo padre che ti invita a cena, avere il buon gusto e l'educazione di capire quando è ora di lasciarlo andare a riposare dopo una giornata di lavoro
..... proprio il POSTO CHE NON TI ASPETTI, grande Vittorio, uomo semplice ed elegante!
mi ha fatto veramente piacere conscerTi
Alla prossima
un abbraccio
Giuseppe
Si è verificato un errore! Riprova tra qualche minuto