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Waraku Ramen è uno dei ristoranti giapponesi, di ramen piu quotati e conosciuti a Roma. Mi sembra fosse sottotitolato come noodle bar, grande incipit e prefazione, tanto quanto la delusione. Ovviamente sono andato da Waraku per assaggiare il ramen e gli aggettivi che piu mi suggerisce descriverlo sono blando, scarico. Lo Shoyu ramen era poco saporito, e risaltava soprattutto un sapore di sale, senza aroma, corpo e varianti degli ingrendienti con cui si può inventare una brodo di ramen. Ricordava molto in quanto a leggerezze e inconsistenza il brodo italiano, cosa che non ci si aspetta penso, in un ramen. Non capisco la scelta dello chef di mettere ovunque(non li ho provati tutti ma mi sembra, prevalentemente) il mais in scatola e una misera porzione di nori julienne senza un vero e proprio senso in termini di complessità dell'insieme, penso, solo per cercare di dare colore alle bowl. Stessa cosa per il sesamo. Il chashu era poco saporito e penso usino la stessa ricetta per il Buta Kakuni, non credo venga usata differente marinatura. L'ajitama non era ajitama purtroppo( non essendo marinato il chashu con una sua marinatura probabilmente non viene fatta la stessa cosa per le uova)ed era leggermente oltre nella cottura del tuorlo. I noodles, i men, non mi sembravano fatti dal ristorante ma probabilmente acquistati, erano piuttosto scotti e si sentiva dalla consistenza poco "chewy"che non erano freschi, inoltre l'ondulazione dei noodles ricorda proprio la fabbricazione non artigianale. La soba sono sicuro venga acquistata e anche se non li ho provati, penso anche gli udon. Per un noodle bar che meriti questo titolo penso sia piuttosto importante fare da se i noodles di ogni singolo piatto che venga presentato sul menù, chiunque è in grado di acquistare un pacco di Udon, cucinarlo e metterlo dentro uno tsuyu in bottiglia, in un noodle bar l'esperienza deve essere diversa. Mi sembra ci sia il tentativo, sbagliato, di molti altri ristoranti giapponesi nel mondo e a Roma, di proporre un menù vario(ramen, udon, soba, okonomiyaki, curry rice...) ma scadente nella sua abbondanza di scelta, capace di offrire piu pietanze ma lavorando sul semplice assemblaggio di ingredienti importati, spesso precucinati, e non specificandosi bene su un singolo piatto, cosa che il ramen invece richiede. Waraku sicuramente è uno dei ramen restaurant piu famosi e piu di successo a Roma, e la scelta dei gestori di non prendere rischi e proporre sapori leggeri, di facile appetibilità può essere azzeccatissima a livello commerciale, ma non avvicina minimamente le sue bowl ai livelli di un vero ramen giapponese. L'obbiettivo di raggiungere, se questo è l'intento, la via piu semplice per vendere dei piatti "nuovi" ad un cliente non educato ai sapori e la complessità di un buon ramen penso sia stato raggiunto, ma non può essere apprezzato da qualcuno che ama e conosce il ramen da tempo.
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