Menù del ristorante:
Omusubi €7.50
, Tempura moriawase x 2 €22.00
, F Hosomaki €18.00
, Gyokai no salad €15.00
, Tendon €14.50
Suggeriti dagli utenti:
Soba
, Shake No Chirashi
, Insalata
, 焼き肉丼
, Ramen In Miso Soup Con
Dicono di noi:
Esistono due modi per visitare il Giappone: prendendo un aereo per l’Aeroporto Hokusai di Tokyo, oppure pranzando da Rokko, un angolo di Giappone incastonato nel centro di Roma.
Sembra esagerato, ma la nipponicità che trasuda Rokko è introvabile in qualsiasi altro sushi della capitale: dai camerieri in kimono, al giardino Nihon appena fuori una delle due sale da pranzo del locale, tutto riporta al Paese del Sol Levante.
Il cibo ovviamente non fa eccezione: i gusti di Rokko non sono adatti a un consumatore distratto, ma hanno una loro storia e un loro motivo di esistere, a partire dalla qualità del riso (coltivato in proprio dall’azienda che possiede il ristorante) per arrivare al ripieno dei gyoza. Tutto da Rokko ha un suo equilibrio zen.
Lo chef e il sushiman ci hanno proposto un antipasto di zuppa di miso e insalata di germogli di soia, delle crocchette di salmone e verdura, i succitati Gyoza e come piatto principale l’Hakunouchi Bento, il tipico “cestino” giapponese, e un dolcissimo Mochi per terminare (come sempre, il dettaglio di ciò che abbiamo mangiato è nelle storie in evidenza).
In un ristorante come Rokko fare una classifica di valore di ciò che abbiamo consumato sarebbe quasi blasfemo, vista l’enorme e indubbia qualità dei prodotti e delle preparazioni, che giustifica il prezzo superiore alla media della zona.
Fidatevi: una volta provato Rokko, sfiderete i vostri amici a trovare un ristorante più buono e soprattutto più giapponese!
Sushiadvisor.roma
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