Dicono di noi:
Avrei voluto scrivere del pasto ma non mi è stato possibile.
Appena arrivato vengo accolto con gentilezza e garbo. Mi accomodo ad un tavolino all'esterno, come da direttive Covid. In genere, o meglio in condizioni normali, se non sono presenti espressi divieti di fumo anche all'aperto, mi sistemo sempre all'interno dei locali, proprio per non dover subire la violenza dei fumatori al tavolo: l'interno è il ghetto dei non fumatori ma ahimè questa segregazione oggi non è possibile. Questo dovrebbe portare i fumatori ad un minimo di rispetto per chi invece non lo è.
Non succede e non è successo nemmeno stavolta: prima un paio di persone che per un caffè, piuttosto lungo perché è durato una ventina di minuti, mi hanno appestato dal tavolo di fronte e a me. Poi, una volta alzatisi e con la speranza di poter godere del pranzo ancora da arrivare, al tavolo dietro se ne presenta un'altro che, appena seduto, si accende la sigaretta e la lascia fumare nel posacenere mentre passeggia per il locale.
Stufo della cosa, e con la sola consumazione della bevanda, mi alzo e vado in cassa sperando di poter fermare l'ordine e pagare quanto dovevo ma purtroppo in quel momento esce dalla cucina il mio pasto.
Pago, faccio mettere il tutto in un sacchetto che appena fuori getto nel bidone, perché non posso essere costretto a mangiare in piedi come un cavallo appoggiando il tutto sul cofano dell'auto. Ahimè in quell'istante non c'era nessuno di bisognoso a cui offrire il pranzo.
Può sembrare uno spreco alla miseria, e in effetti eticamente ciò che ho fatto di impeto mi disturba, ma anche i non fumatori hanno diritto di godere serenamente di un pranzo ed io ero in giro dalle sei di mattina...
Non voglio accanirmi contro il ristoratore, sia perché di una delle categorie che più hanno sofferto durante la pandemia ma anche per la qualità dell'accoglienza e il servizio.
I tre pallini sono quindi la media tra quest'ultime e il pranzo non goduto.
Se posso permettermi un suggerimento: non è compito dei ristoratori educare gli avventori tabagisti ma sarebbe sufficiente un bel cartello VIETATO FUMARE ANCHE ALL'ESTERNO e un minimo di solerzia nel riprendere anche i più accaniti.
Auguro a Snoopy la migliore delle fortune.
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