Dicono di noi:
La taverna si trova all’interno di quella che, in epoca medievale, fu una chiesa a tre navate, di cui conserva una colonna, la soglia d’ingresso alla navata centrale e tracce del campaniletto, come, con grande disponibilità, ci ha illustrato il titolare, nella sua veste di architetto curatore del restauro.
Purtroppo non abbiamo potuto, causa precedenti libagioni, approfittare adeguatamente dell’offerta gastronomica del locale, limitata, ma assolutamente interessante. Segnalo però le insolite cozze alla griglia, dal sapore notevole, un prosciutto di tonno ed una pastiera al cacao.
Di rilievo la variegata carta dei vini e, soprattutto, un’inaspettata lista dei distillati, degna di locali di ben maggiori pretese.
Servizio attento e cortese da parte degli stessi gestori e conto assolutamente adeguato.
Vivamente consigliato.
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