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Dicono di noi:
Venendo dal Tavoliere delle Puglie, mi sono indirizzato lungo la statale 100 per raggiungere Bari. Lungo il tragitto sulla statale, avevo la necessità di fare una buona colazione. Per codesto motivo, sulla strada ho trovato le insegne per un piccolo paese, dal nome Sammichele di Bari. Ho deciso di entrarci. Ho imboccato la sua circonvallazione, alla ricerca di qualche bar. Sulla variana ho trovato un bar dal nome Tower Bridge. Ho deciso di entrate.
LOCATION 4 stelle su 5.Di primo acchitto mi ha abbacinato la location del bar, moderna e sofisticata, difficile da trovare in un piccolo paesino del genere.
SERVIZIO 2/5 . Mi sono avvicinato al bancone dove erano ubicati i croissant e ho atteso. Dopo circa 5 minuti di attesa, l'addetto al servizio bar si è diretto verso di me, chiedendomi cosa volessi e ho ordinato un cornetto e un cappuccino.
Mi è stato subito servito il cornetto. Mentre mangiavo il cornetto lui parlava con alcuni clienti ivi presenti. Spazientito, ho mangiato il cornetto e, una volta finito il cornetto ho atteso altri 5 minuti per il cappuccino e, quando finalmente è arrivato penso di non averlo acclarato al massimo in quanto avrei preferito degustare il cornetto e il cappuccino assieme a guisa di una dolce colazione. L'attesa esacerbata ed estenuante ha fatto sì che il servizio fosse fattorialmente inferiore alla già positiva location, in parte peggiorata da alcuni clienti poco calzanti e discrepanti con il target al quale il bar sembrerebbe essere rivolto. Tutto ciò ha frastornato i complessi frattali della mia mente.
CIBO L'ampio e rispettosissimo capitolo del cibo, è un apostrofo blu tra le parole tower e bridge, in quanto , la pasta cornettifera, trasformata in bolo dai miei elementi dentari, e districatasi lungo i recettori delle mie papille gustative e corrosa dai miei succhi gastrici, mi è piaciuta.
Il cappuccino, era sulla sua parte più aclive ornamentato dal disegno di una tamerice e di un piccolo gemizio che ha estasiato le mie rimembranze vestigiali, così come fa il volo delle rondini.
Il suo sapore non ha stimolato in maniera perpuotosa i miei calici gustativi, anzi i miei caducei dell'obolo non erano sempre d'accordo con quanto stessi facendo.
Deframmentato e snocciolato tutto ciò, è arrivato il momento del CONTO ove si è riscontrata una tariffa estrusa da eventuali scotomi scintillanti e perigrinari mentali.
Infine sono uscito dal bar dopo aver salutato, senza aver ricevuto risposta.
P.s. per pagare l'obolo ho dovuto attendere altri 10 minuti che Il messo dovesse finire di interloquire con due comparse di beckettiana memoria.
In ultima metanalisi, tutta questa analisi proattiva ha provocato dei notevoli : beccheggi, rollii, imbardate e pseudoasimmetrie del voto finale.
Cordiali saluti.
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