Menù del ristorante:
Filetto di baccalà in crosta di pistacchi ed erbette con crostini di spuma di baccalà e ceci alla po €16.00
, Filetto di cervo con pere e salsa di prugne e cioccolato €18.00
, Il porcino prezzemolato foderato con foglia di radicchio rosso su spuma di Parmigiano €10.00
, Mezzelune di funghi porcini in sfoglia di patate con finferli e burro aromatizzato alle erbe €12.00
, Le tradizionali tagliatelle di Bologna al ragù battuto al coltello €10.00
Suggeriti dagli utenti:
Antipasto
, Tortelloni
, Bologna
, Gnocchi Con Taleggio E Noci
, Gnocchi Barbabietola Rossa Nocciole Funghi
Dicono di noi:
Il mio amico si é ritrovato a prenotare al Podere San Giuliano totalmente alla cieca, tenendo maggiormente conto delle recensioni positive piuttosto che di quelle negative…e che dire: ha fatto male!
Eravamo una tavolata di circa 20 persone, prenotazione effettuata a inizio settimana e menú fisso concordato su richiesta del personale. Fin qui tutto apposto.
Ci rechiamo presso il Podere e come primissima cosa, prim’ancora di sederci, veniamo informati che il menù fisso su cui ci eravamo concordati era stato cambiato.
Partenza più che sgradevole contando che il menú era stato deciso prima APPOSITAMENTE: e se a qualcuno non fossero piaciuti i fiori di zucca proposti? (Com’é accaduto peraltro). Ve la do io la risposta: vi dovrete arrangiare!
Andiamo oltre, sempre con della speranza, perché come sappiamo é sempre l’ultima a morire! Nel menú fisso concordato erano previste tigelle, salumi e formaggi: inutile dirvi che le quantità erano irrisorie! 1 tigella, massimo 2 per qualche fortunato(se così si puo’ chiamare dato che pareva più una pagnotta schiacciata) e alla richiesta di un bis ci è stato risposto che le porzioni erano state proporzionate e che non era possibile averne altre.
Sempre speranzosi abbiamo atteso i fatidici primi piatti…che delusione! Garganelli ai Fiori di zucca e speck…peccato che nel piatto ci fossero FORSE 50g di pasta molto al dente…
Per rimediare al disastro fin qui esposto, ci hanno offerto due proposte di secondi: coniglio, fave e asparagi o cotoletta alla bolognese con patate.
Personalmente mi sono limitata a mangiare soltanto due bocconi della cosiddetta ‘cotoletta alla bolognese’ di cui l’unico tratto che ricorderó sarà la stoppositá e la durezza: non scherzo se vi dico che non riuscivo a tagliarla nemmeno con il coltello!
In compenso fave, asparagi e patate erano davvero buoni!
Il pranzo termina, ci rechiamo alla cassa e ci siamo ritrovati a pagare 36€ a testa, un furto visto quanto mangiato. Usciti rammaricati e con portafoglio e stomaco vuoto!
Consiglio: non c’é bisogno di strafare e voler per forza ambire ad avere una cucina da hotel 5 stelle luxury quando non ce lo si puo’ permettere…puntate sulla genuinità dei vostri prodotti e della vostra terra: più semplicità, più umiltà, più passione e meno business!!!
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