La quaglia antipasto: il migliore a Sanremo

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Dicono di noi: Una esperienza come questa è da provare... smetti di leggere e se puoi, vai a provare! Le recensioni non rendono una esperienza così... Per essere valutati al massimo, occorre soddisfare a pieno il cliente e nel caso succeda qualcosa, saperlo gestire con educazione e classe. La maître/cameriera molto preparata e precisa, sa gestire tutto molto bene e con molta cortesia; il cliente senza mascherina, la porta che aveva un piccolo difetto di chiusura ed ancora il cliente che desidera provare a sbattere lui la porta per dimostrare di saperla chiudere, ha gestito tutto. Sono poche le persone che mettono questa cura ed attenzione nel loro lavoro. Soprattutto in un periodo stressante come quello che stiamo vivendo. Passando al menu. Quanto arriva dalla cucina è pregno di amore per la cucina, amore per la sperimentazione e folle amore per i prodotti locali. Ogni piatto rispecchia questa trinità, se sapete apprezzare, merita ogni singolo euro speso. Cari “Ossi”, non perdete mai questa passione! (e continuate a fare quella crème brûlée di carote con semi e fondo di liquirizia!) Infine, se devo dare il massimo dei voti, devono essere meritati e lo sono senza dubbio! ma devo mettermi a considerare anche “il pelo nell’uovo” quindi mi permetto, da incompetente rispetto a Voi, di sollevare alcune sfumature dal mio personalissimo punto di vista, mantenendo a mente che vi ho considerato con il massimo dei voti. Sono venuto a farvi visita più volte e di circa 14 piatti assaggiati in totale, segnalo solo pochissime cose: il Panbrioche dopo un menu del genere è un po’ deludente ma lo accetto quasi come fosse provocatorio, la crema sopra è impeccabile, ma pallina di sorbetto al limone stona un po’ a mio gusto, si sposa bene a piccolissime gocce, ma essendo un bel cucchiaino messo proprio sopra, mi sono trovato quindi a mangiarla prima per toglierla e poi a gustarmi la sola fine con il dolce. il Cavolfiore con salsa all’aglio e tartufo è stato uno dei miei preferiti, aggiungerei la parola “leggero” alla presentazione della salsa del piatto, in quanto se mi viene proposto il gusto di parole forti come Tartufo e Aglio, assaggio alla ricerca di un gusto tutto sommato intenso, invece è molto buono e delicato. (una sfumatura da nulla, ma che quando assaggio mi porta in una direzione invece che in un’altra, magari volutamente) la Crema custard con il pesce è nuovamente intrigante, mi ricorda il Doctor Who, ma la ho trovata molto fuori luogo con le cime di rapa, avrei solo limitato l’area della crema al sotto del pesce, sempre per gusto personale. i Gyoza di “pulled pork” sono stati un piatto molto apprezzato, molto particolare, ma un po’ fuori dal coro rispetto al menu (magari è voluto) Tolte queste sfumature da niente, sono super accettabili, siete stati impeccabili! Su tutti gli altri piatti assaggiati, non trovo neanche sfumature! grazie per questa esperienza, torneremo sicuramente!