Bicchierino di gineprino: il migliore a Sant'Alfio

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Dicono di noi: Conoscevamo questa trattoria come "Sicilia Nostra" e la frequentavamo due/tre volte all'anno. Non sapevamo si fosse spostata prendendo il posto del ristorante "il castagno dei cento cavalli". Siamo rimasti molto delusi.. Bella la coreografia dei piatti ma qualità pochina.. Solo due primi disponibili perché gli altri, dicevano, fossero già finiti (strano alle 13,30, il locale era anche mezzo vuoto). La pasta alla norma servita nella padella, deliziosa idea. Sapore mediocre da sugo pronto, la melenzana era sbriciolata nella salsa (in Sicilia la norma è un piatto tipico e si serve con la classica fetta di melenzana frutta, sopra la pasta). Pasta scotta. Deludente l'altro primo a base di stracchino e insolente la signora che in tutti i modi provava a dissuaderci dallo spolverare il parmigiano sopra... De gustibus, signora.. Dopo un'ora di attesa arriva finalmente il secondo. Bellissimo aspetto l'arrosto su grande tegola. Peccato che la tegola fosse fredda. Segno del fatto che non è stata utilizzata per cucinare ma solo come piatto da portata. Sulla tegola venivano servite polpette al limone e paninetti con mini burger dentro e fin qui tutto ok. Poi tagliata di manzo e qui si potrebbe scrivere un libro per spiegare come si cucina la tagliata.. Ma pazienza. La cosa più grave è stato vedere che la fetta di maiale veniva proposta tagliata a pezzetti.. Pezzetti che, giocando al puzzle, non coincidevano. Idem per i due brandelli di salsiccia. Faccio presente l'increscioso fatto alla maitre di sala che, infastidita, risponde camuffando il maiale con la tagliata di manzo. E, una volta smasherata, prova a cambiare versione descrivendo una cottura del maiale a pezzetti dentro al saccoccio per 72 ore.... Acqua da tutte le parti.. Indisponente il modo di rispondere e l'incapacità di accogliere la critica, come costruttiva, quale in realtà era. Tanto che ho pagato il conto senza chiedere alcuna revisione. Signori, non tutti lamentano di mangiare male perché sperano di fare il pranzo pagando la metà... Io pago tutto nel rispetto del fatto che, anche dietro un piatto fatto male, c'è gente che lavora.. VOI però, provate a imparare un po' di netiquette col cliente. E se non siete tagliati per il menù a la carte, tornate al vecchio menù fisso di Sicilia Nostra, spartano ma efficace.