Pinsa meta margherita meta provola spek e radicchio: il migliore a Sant'Oreste

(classifica aggiornata a Dicembre 2024)
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2 risultati corrispondono a Pinsa meta margherita meta provola spek e radicchio

Dove mangiare Pinsa meta margherita meta provola spek e radicchio a Sant'Oreste

1. L'Antica pizzeria
76/100 (76 valutazioni) - Consigliato da 4 persone Prenota un tavolo
Orario di oggi: 20–23
Suggeriti dagli utenti: Fagioli Con Le Cotiche , Tortino Di Ceci E Crema Di Pecorino , Tagliata Di Manzo , Patate Fritte , Antipasto
Dicono di noi: Siamo stati in questa trattoria nel mese di maggio, il cibo poteva anche essere buono ma in quanto a servizio ci siamo sentiti presi in giro dal proprietario che "sembra" fare molto il simpatico ma quando ti porta il conto fate attenzione alla sua "simpatia" perche sul menu sono riportati dei prezzi ai quali lui non si attiene.. Noi di certo con 5 euro non ci arricchiamo ne impoveriamo lui però ha fatto una pessima figura! Non toneremo ..
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2. La Terrazza Di Marisa
75/100 (181 valutazioni) - Consigliato da 6 persone Prenota un tavolo
Orario di oggi: 20–23
Suggeriti dagli utenti: Antipasto , Tiramisù , Risotto Alla Pescatora , Fagioli Con Le Cotiche , Fettuccine Fatte In Case Ai Funghi Porcini
Dicono di noi: A Sant’Oreste, prima…”andatevene su per questa grotta…” … ma poi non dimenticatevi di rilassarvi davanti ad una tavola magnificamente imbandita presso “La Terrazza di Marisa”, più che accogliente Osteria e Pinseria a poche centinaia di metri dal Bunker del Monte Soratte, ovvero la dantesca “grotta” che certamente è l’attrattiva principale del grazioso paese a pochi chilometri da Roma. Sul monte Soratte – per inciso così chiamato poiché le popolazioni che in antico abitavano la zona adoravano l’antica divinità Soranus – nel 1937 Benito Mussolini fece realizzare, all’interno della montagna, una vastissima rete di gallerie che inizialmente avrebbero dovuto servire da rifugio antiaereo in caso di imminente conflitto. Se state leggendo queste poche righe è probabile che abbiate proprio deciso di visitare la bella Sant’Oreste ed è allora questa un’ottima occasione per commentare la piacevole mia scoperta del ristorante gestito dalla gentilissima signora Luana insieme al marito, raffinato chef. Naturalmente, come chi scrive, dopo due ore di imperdibile visita – effettuata insieme all’amico Bruno Ferrante, appassionato di storia militare – del Bunker che racchiude ben tre diversi e complessi periodi della nostra Storia. Voglia di pasta? Niente paura! Una “cacio e pepe con la cicoria”, oppure una Gricia, primo piatto tipico della cucina laziale, forse un po’ meno conosciuta delle consorelle Amatriciana e Carbonara, può dare inizio ad un gustosissimo pranzo seguito da una bistecca “tomahawk” – il cui nome e la grandezza ricordano l’arma dei nativi americani – favoloso taglio in origine “made in USA”, caratterizzato da un osso lungo ricoperto da una carne che non ha nulla da invidiare alla classica bistecca alla fiorentina, comunque disponibile nell’ampio menù insieme a vari altre gustosissime varianti. Contorni di vario tipo, vini che possono sicuramente incontrare il favore di ogni esperto enologo (o… aspirante tale!), uniti alla cordialità e alla squisita gentilezza della signora Luana, ad un particolare Menù itinerante tar i tavoli e ai prezzi più che contenuti, potranno concludere di sicuro una giornata dedicata a passate e tragiche vicende umane ma anche a ciò che Madre Natura può offrire per ricordarle con un diverso spirito… Dr. Roberto Volterri Archeologo ma anche buongustaio 27 Settembre 2020
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