Menù del ristorante:
Fondente di cioccolato 70% con salsa all'arancio €8.00
, Trenette ai ricci di mare €24.00
, Gamberi rossi di Santa Margherita con insalatine aromatiche €24.00
, Ravioli di cernia al nero di seppia con salsa di piselli e fiocchi di burrata €20.00
, Totanetti scottati con coulis di datterini gialli e pinoli tostati €20.00
Dicono di noi:
Raccomandato da un”amica abbiamo deciso di provare questo ristorante, considerato che aveva cambiato gestione o proprietà, su questo non sono informata.
Posizione favolosa sulla strada che sale verso San Lorenzo, vista panoramica su tutta Santa Margherita Ligure, ambiente interno curato ed elegante, Piccolo spazio esterno, purtroppo però oltre ciò il nulla.
Quella sera, oltre a noi due, gli unici clienti presenti erano una famiglia di 4 persone straniere che avevano quasi terminato di cenare.
Servizio iniziale ineccepibile, calice di prosecco, entrées e cestino del pane appena preso il nostro ordine.
Anche la bottiglia di vino e quella dell’acqua hanno fatto subito capolino al tavolo.
Dopo 45’ di attesa e 2 cestini di pane divorati per la fame, la cameriera si avvicina al nostro tavolo e ci informa che purtroppo non è possibile preparare l”antipasto da noi ordinato,a base di acciughe del cantabrico, perché “il lavapiatti ha buttato via un ingrediente”.
Con una calma impensabile mio marito cerca di risolvere il problema optando per semplice piatto di acciughe del cantabrico con pane tostato e burro, così da non dover aspettare oltre per la preparazione di un antipasto che richiederebbe forse altre lunghe attese.
Dopo circa 10’ la cameriera ci porta un piatto con 3 fette di pane tostato ed un piatto con il burro. Poco dopo torna da noi con un piatto contenente la scatoletta di alluminio delle acciughe aperta. Quella stessa confezione che troviamo in vendita nei supermercati. Forse un minimo di impiattamento non sarebbe guastato, anche l’occhio vuole la sua parte. Comunque sia aspettiamo ancora altri 25’ e poi compaiono i primi da noi ordinati. Io avevo dei taglierini con sugo di cicala di mare e per mio marito gnocchi con vongole o qualcosa di simile. Nulla di esuberante, piatti senza infamia e senza lode.
Un caffè ed una grappa per concludere questa lunghissima cena.
Ma il conto si è rivelato la sorpresa più devastante, 125,00€, nessun riguardo per il disguido creato, e comunque per ciò che abbiamo mangiato e bevuto considero che la cifra sia fuori da ogni logica.
È stata proprio un’amara e costosa delusione. Peccato per noi è per loro.
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