Dicono di noi:
Non sono più il giovane da "uscita tre o quattro volte a settimana", ma quando esco è diventato tappa fissa.
Il gestore, abbastanza giovane per dimostrare così, tanta esperienza, prende le comande ai tavoli lui stesso, mettendosi in gioco e non delegando come spesso accade; un menù personalizzato mostra forme particolari per i bicchieri di ogni drink, e sebbene pensavo fosse semplice estetica della grafica, scopro piacevolmente ad ordine fatto che invece vengono serviti esattamente nello stesso calice disegnato in maniera stilizzata sull'opuscolo; in 4 ordiniamo un vino e 3 drink, c arrivano 4 bicchieri totalmente diversi che, uniti ai numerosi stuzzichini di vario genere serviti, allestiscono il piccolo tavolo come una scacchiera di reminescenza Jumanjiana.
Insieme al proprietario due ragazzi dello staff, molto giovani, ma nonostante tutto addestrati e sicuri nei movimenti e nelle procedure, frutto probabilmente di una adeguata formazione, ma questa è solo una mia congettura, o perlomeno è ciò che logicamente mi viene da pensare.
Con il mio gruppo vediamo che ad ogni ordine gli stuzzichini si moltiplicano, e notiamo come sia possibile ordinare calamari fritti e pollo fritto... in un bar. Già ipnotizzati dalle bevande e parzialmente sazi dalla quintalata di appetizer, rinunciamo alla ricerca della solita pizzeria del sabato sera e decidiamo di intrattenerci li tutta la sera. Mai scelta migliore fatta rinunciando ad una pizza: porzioni abbondanti, sapori di drink mai sentiti precedentemente, e soprattutto presentazione e cura spettacolare di ogni singolo pezzo uscito dal bancone lo rendono una esperienza esclusiva, facendola pregustare prima dagli occhi e poi, solo in seguito, dal palato, senza che uno dei due sensi resti mai indietro rispetto all'altro.
Da contro il locale interno è piccolo, ma per tutta l'estate questo limite non è stato in alcun modo percepito, conto di vedere in inverno se questa sarà una possibile penalità. Inoltre essendo un cocktail bar, le scelte relative a ciò che un cocktail non è sono più limitate (birre e vini), tuttavia sembra essere una scelta di impronta stilistica che, avendo assistito più volte alla varietà dei drink proposti, è più che adeguata, anzi da un tocco personale.
Mi sento non solo di consigliare la tappa per un drink, ma date tutte le particolarità del caso considero questo piccolo localino letteralmente un ago d'oro massiccio in un comunque buon pagliaio di zona: se cercate un'esperienza unica e non una mera occasione di bevuta, questo è il locale che ogni città dovrebbe avere, anzi dovrebbe essere lo standard di differenza tra ciò che viene definito bar e ciò che invece è ovviamente molto di più
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