Flan di parmigiano: il migliore a Sorbolo

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Dicono di noi: Locale abbastanza rinomato nella zona. Si mangia discretamente bene ma non tanto da invogliarmi a tornare. Dico questo perché l'ambiente e la ristrettezza del menu sono da trattoria come immaginavo mentre i prezzi sono da ristorante di categoria ben superiore. Si consideri che il menù tra antipasti primi e secondi sia carne che pesce è di due pagine. Non esistono i contorni. La carta dei vini invece (scaricata da cellulare x discorso covid) e di 78 settantotto pagine con vini suddivisi x regione e anche esteri. Non esagero se dico che offrono circa 200 tipi di vino. Mediamente dal costo di 25/30 euro, ma anche da oltre i 100. Immagino li abbiano tutti disponibili. Io non essendo in estimatore di vini ho chiesto una caraffa di volgare vino bianco e non c'era. O in bottiglia o un calice...... per principio ho preso acqua frizzante. Non sopporto queste scelte finalizzate solo a fare cassa. Coperto 3 euro. Questi ben spesi perché c'era il distanziamento tra i tavoli e le sedie erano incellophanate quindi diciamo santificate. Quantità misere. Ho preso i tortelli di pesce: ne ho contati 8. Troppo pochi. Praticamente un assaggio. Il secondo era un poco più abbondante (tagliata di manzo) ma nulla di che. A metà pomeriggio avevo già fame. Nota dolente sono i tempi. Troppo troppo lunghi. Due ore per farsi servire i primi e i secondi. Dopo mezz'ora di attesa x un sorbetto che non è mai arrivato ce ne siamo andati. Avevamo altro da fare. Erano già le 14 e 30. Da ultimo il personale. Giovane Cameriera un poco impacciata ma comprensibile. Meno comprensibile l'atteggiamento della titolare. Visibilmente scocciata alla mia rinuncia al vino in bottiglia e ugualmente quando siamo usciti prima del sorbetto. Non tutti hanno intenzione di stare a pranzo per ore. C'è anche chi gradisce una certa celerità e poi se ha voglia e tempo trattenersi in chiacchiere ma dopo aver mangiato. E non dover aspettare delle pietanze che non arrivano. Questione di organizzazione e di rispetto per il cliente il quale purtroppo ha "sempre ragione" A fronte di rimostranze ci sono modi e modi di comportarsi. Magari con una piccola giustificazione, una scusa. Per invogliare il cliente a tornare. E poi le critiche dovrebbero essere un momento di crescita e di miglioramento dato che in tanti si lamentano della lunghezza dei tempi. Da ultimo il conto. 50 euro di 2 primi un secondo 2 acque. Per me sono troppi. Con quei soldi in zona si mangia pesce in 2 e la sera si cena con un toast.