Dicono di noi:
“Un bar spettacolare”, si legge in una nota sulla pagina Facebook del locale. In effetti il bar nel centro di Tonfano, gestito dai fratelli Filippo e Tommaso, è deliziosamente eccentrico, futurista e vintage. Dalle sei del pomeriggio all’alba, dall’aperitivo dopo il sole e la spiaggia, fino all’ultimo drink prima del sonno della notte, diventa il posto più irresistibile di tutta la Versilia: tra un chinotto, una birra e un cocktail superalcolico si intrecciano realtà e circo. Dietro, le vetrine della rigatteria paterna esplodono di oggetti antichi, preziosi e curiosi, di modernariato polveroso e vivo, dondolando dolcemente sul filo dei ricordi e della memoria. I proprietari, in prima linea a servire, si intrattengono e interagiscono con i clienti in modo non convenzionale, talvolta surreale, ma autentico. La gente di queste parti possiede, nelle ruvidità del carattere, l’asprezza delle onde, il carnevale dentro e un’inafferrabile malinconia, leggera e triste come i coriandoli stinti di fine festa. Mentre noi ci alziamo dalla sedia, per tornare presto in altre città, loro hanno negli occhi la luce di chi resta, di chi vede gli altri andare.
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