Dicono di noi:
Mi rendo conto che le brutte recensioni sono tristi, ma sta volta non é andata proprio bene.
Va ben che la prima impressione non deve essere quella definitiva ma entrare alle 7,30 e veder il locale vuoto forse era una tersa nemesi, ma proseguiamo con l'analisi.
Il locale é uno dei tanti della movida di San Salvario. Lo stile è un po' un'accozzaglia di vari stili, uno differente dall'altro, dalla passione per la musica con una mega vetrina con minichitarre alle vecchie foto di una Parigi retró. Da quadri stramoderni, a borselli appesi, fino ad antiche pubblicità.
Per quanto riguarda i prodotti alcolici non ho nulla da ridire, la qualità è notevole e anche la presentazione dei cocktail è notevole.
Ció che peró ho trovato triste é il cibo. Pezzetti a quadrottini di una pizza al taglio comprata forse in una panetteria di zona. Sciape frittate alle carote senza anima ne gusto. Olive e grissini da discount e qualche patatina ricavata dalle classiche bustone delle dimensioni di cuscini da letto.
Paninetti tondeggianti un po' troppo stantii, conciati con salumi non certo comprati da Eataly o alla sagra del Culatello di Zibello. Ok forse pretendo troppo ma ció che ho trovato triste è il supplemento di 5 euro al prezzo del cocktail già interessante.
Certo, tutto assolutamente segnalato nel menù con perifrasi ben articolate, ma forse le mie aspettative eran ben differenti, anche perché le stesse portate, messe in mis en place, sono rimaste tali anche dopo due ore.
Certo un aperitivo non è un pranzo di nozze, qui se vieni deluso perdi una decina d'euro e non un capitale, ma comunque spiace. Probabilmente sarà stato un caso, la prossima volta magari a qualcun'altro spero andrà meglio!
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