Menù del ristorante:
Menù Piccolo Lago a Torino €90.00
, Menù Italia €90.00
, Menù Piemonte €90.00
Suggeriti dagli utenti:
Gnocchetti all'ortica
, Dolce
, Stinco Di Maiale
, Pasta Fresca
, Piccione
Dicono di noi:
Location in zona Cit Turin, vicinissimo a Porta Susa, ospitato dal “grattacielo Intesa San Paolo”, appunto al piano 35; locale molto moderno e con un’ottima vista, oltre alla bellezza del giardino d’inverno dove ci su può accomodare per bere un drink; la sala però è un po’ asettica, con finiture più da spazio ufficio che da ristorante; mise en place semplice e moderna ma curata, senza tovagliato ma con piatti eleganti e ricercati;
Menù purtroppo limitato ad una sola scelta di degustazione per scelta dello chef Marco Sacco, stante il periodo di emergenza sanitaria da COVID. Il percorso di degustazione “I MAGNIFICI SETTE”, dedicato in buona parte al Piemonte, prevede 7 portare (a 120€ per persona) con la possibilità su fare un menù ridotto a 5 portare (a 90€ per persona) con la possibilità di fare wine pairing con 3 calici (a 40€ per persona) o 5 calici (a 60€ per persona). Carta dei vini ampia e selezione molto interessante (con ricarichi di prezzo molto alti).
Staff giovane e preparato con un servizio formale ma cordiale; prezzi in linea con i ristoranti che detengono una Stella Michelin (degustazione 90-120€ a persona più 40-60€ di abbinamento vini);
Piatti tutti molto buoni, forse mi aspettavo qualcosa di più solo dai secondi e dal dolce! Stella di tradizione e qualità ma non aspettatevi compi di genio o innovazione e ricerca esasperate (che talvolta, per altro, possono portare anche a risultati peggiori in tema di gusto).
(Unico neo è di aver trovato non uno ma ben due capelli in due piatti differenti; una volta rilevato si sono scusati molto ed hanno chiesto se potevano portare nuovamente il piatto, ma in uno stellato non dovrebbe accadere!)
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Solo per i più curiosi, noi abbiamo assaggiato per pranzo:
Entrée di benvenuto: ottimo “Verza Verza Verza” cavolo in tre consistenze: involtino cavolo verza ripieno di formaggio / Chips di cavolo viola con maionese / brodo caldo di verza da bere alla fine;
Il MENU “I MAGNIFICI SETTE”
Vitello Tonnato, vitello al rosa, salsa tonnata, sedano croccante: piatto ottimo e bella presentazione (cottura perfetta);
Carciofo uovo di quaglia, topinambur, tartufo nero: -piatto molto buono e scenografico- uovo di quaglia in crosta di tartufo nero, su carciofo posato su crema di topinambur ed olio di sedano e cerfoglio;
Riso Carnaroli aglio nero, gamberi, crema di robiola: -ottimo piatto perfettamente bilanciato - risotto al brodo vegetale mantecato con burro all’aglio nero, gambero rosso di Mazzara, riduzione di crorella (alga acqua dolce), crema di robiola e terminato il piatto con burro aromatizzato al gambero;
Raviolo Torino ripieno ai tre arrosti, succo di vitello: ravioli buoni, con sfoglia sottilissima e ripieno dei tre arrosti e il suo fondo di accompagnamento;
Asrice blu del Mediterraneo, spuma di patate al whisky, melograno: -purtroppo piatto non eccezionale, si sente molto il grasso del burro anche all’interno della spuma e l’astice non è così tenero - astice cotto a bassa temperatura con burro di malga con melograno fresco alla base coperto da spuma di patate e whisky torbato e film di melograno a coprire;
Filetto di sanato salsa Perigord, patate, cardi: -buono ma mi aspettavo di più- filetto di vitello cotto a bassa temperatura accompagnato da patata in millefoglie, cardo rosolato al burro, spinacio e tartufo nero;
Cioccoagrumi nastro di cioccolato fondente, gelato alla liquirizia, clementine candite, meringa al lime: -buono ma mi aspettavo di più- nastro centrale con ganache di cioccolato fondente venezuelano (fondente 72% ma molto aromatico), crumble salato, gocce di gel di arancia rossa, clementine sciroppate al cardamomo, meringhette al lime e gelato per pulire il palato con cioccolato al latte e liquirizia (contrasti molto interessanti ma non mi hanno entusiasmato);
PIATTO FIRMA (fuori menu arriva al tavolo come gradita sorpresa): -una stupenda Carbonara, davvero buonissima - “carbonara nordica” perché si utilizzano prodotti al di sopra del Po - Tajarin all’uovo mantecati al burro, chips di prosciutto crudo essiccato, chips di latte vaccino e uovo con salsa al tuorlo : spezzettare le due chips con le mani e versare la salsa al tuorlo… uno spettacolo!
Piccola pasticceria: -mi aspettavo di più- un grande gianduiotto preparato da cioccolateria La Perla per Piano 35;
Abbiamo speso 325€ in due (162,50 € a persona) con due menu degustazione da 7 portate 2 caffè 1 acqua e 1 bottiglia di vino: conto in linea con stellati Michelin, giustificati da ottima qualità (forse mi sarei aspettato un piccolo sconto per i capelli rinvenuti nei piatti, seppur chiaramente non fosse dovuto).
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