Cucina Gluten free options a Tortona: i 10 migliori ristoranti

Menù del ristorante: Cioccolato e lampone €15.00 , Cavolino mozzarella e acciuga €5.00 , Maialino tonnato €5.00 , Stinco e cavolo rosso €25.00 , Riso zucca e gocce di passito €15.00

Suggeriti dagli utenti: Antipasto Mare , Pasta Rapa Rossa E Cicoria , Gnocchi Di Zucca Al Ragù Di Sevaggina , Pasta Cozze E Pomodorini Gialli , Dolce Scorpacciata

Dicono di noi: A distanza di alcuni mesi, complice la chiusura forzata, sono tornata in questo ristorante con la mia famiglia. Sempre all’altezza l’entrée di benvenuto della chef. Delicati i ravioli di patate con rapa rossa e gocce di Montebore e gustosi i malfatti alle cime di rapa. Abbiamo provato lo stinco con cavolo rosso, servito con pane ai semi e verdure. Ottima la qualità delle materie prime, perfetta la cottura, equilibrati i sapori. Sempre spettacolari i dolci. Vivamente consigliato per una interessante esperienza gastronomica.

Suggeriti dagli utenti: Crispy Pork Belly , Pesce Morone , Cocktail E Mojito , Cocktail Super , Brioche Salata Con Polpo Di Santa Lucia

Dicono di noi: Viaggiando capita di finire nelle maglie nostalgiche del "tipico" che vuole l'Italia fondata su una fantomatica "tradizione". Il punto è che la tradizione non esiste. Esistono dei punti su cui costruire una retta, che per definizione ha come destinazione l'infinito. Nel tempo qualcuno ha messo dei punti, dei marker, perchè diventassero imprescindibili alcune tecniche, alcune preparazioni, taluni piatti, talune materie prime e un modo diverso di vedere le cose, farle e presentarle. E lì certo c'è storia, di comunità, di gente che ci ha costruito una vita, una passione se non un'ossessione. Ecco, capitati qui in terra tortonese, non conoscendola, l'impressione è quella di essere finito nella congiunzione astrale in cui uno di quei punti di cui sopra si stanno compiendo e formando per restare in traccia da qui in avanti. Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma, all'Osteria Billis lo fanno con quella passione condita da energia contagiosa, affabile e sincera. La carta cambia spesso, perchè così è il mercato e l'offerta, la carta dei vini ha un'ottima impostazione locale ma non mancano referenze importanti dal resto d'Italia e oltralpe. Il servizio è veloce e attento. Si mangia bene e si sta in bilico tra sapori ancestrali e spunti per un domani che verrà. Così è il vitellino, molto giovane, tonnato alla loro maniera con fondo bruno a chiudere, gli gnocchi robiola e olio all'alloro, oltre vanno i plin di anguilla e ridotto d'arrosto e il morone con insalata al cocco. I complimenti sono meritati e la visita risulta valevole di viaggio (vista treni).

Suggeriti dagli utenti: Pizza

Dicono di noi: Ottima cena! Sono stata a cena con una coppia di amici in questo locale un sabato sera. La scelta sul menu è ampia e spazia da pizze (del tipo gourmet, con ingredienti abbastanza particolari), alla griglia, ai taglieri, insomma c’è un’ampia scelta! Personalmente ho ordinato il tomino con speck e verdure, molto molto buono. Anche l’entrecote e la tagliata avevano un ottimo aspetto ed erano abbondanti. Insomma consigliato!

Suggeriti dagli utenti: Carne , Cheesecake , Dolce , Alici , Risotto Al Montebore

Dicono di noi: Questo ristorante dovrebbe cambiare nome e chiamarsi “L’era glaciale”. Abbiamo cenato in un clima artico. Nella saletta dove ci avevano sistemato non c’era l’ombra di un termosifone. Alle nostre rimostranze la cameriera (che indossava un maglione pesante a collo alto) ci ha risposto: ho freddo anch’io. E in realtà tutto lo staff del locale era vestito quasi da sci. La padrona ad un certo punto è arrivata con una microscopica stufetta ad aria che ha installato vicino al nostro tavolo, aggiungendo una nota comica alla situazione. I cappotti semicongelati che abbiamo dovuto infilarci all’uscita (perchè la stanza guardaroba era all’addiaccio) sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che mi ha spinto a scrivere questa recensione. Peccato, perchè il cibo era buono e curato nei particolari, ma non si può risparmiare sul riscaldamento nel mese di dicembre.