Bigoli all anitra: il migliore a Valli del Pasubio

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Dicono di noi: Mercoledì 22 gennaio mi trovai a valli del Pasubio con degli amici che decidono di portarmi a vedere lo storico presepe di Bariola, dopo la visita stanchi infreddoliti e con fame vediamo questo locale nell’ampio parcheggio di fronte all’entrata del presepe e decidiamo di andare dentro. All’esterno c’è scritto pizzeria trattoria, ci accomodiamo il locale è semi vuoto è mercoledì sera quindi può essere che ci sia poca gente. Ci portano il menù e subito decidiamo di non voler mangiare la pizza quando arriva la titolare chiediamo cosa c’è nel menù quella sera e ci viene detto che la cucina è chiusa la aprono solo il fine settimana. quindi già qui ci viene da pensare che che potrebbero mettere un cartello sulla porta che comunica alle persone che non si fa servizio cugina. Guardandoci in faccia decidiamo di andare da un’altra parte e comunicando alla signora che volevamo mangiare cucina e non pizza facciamo per alzarci, signora pur di non farci andare via dice che potrebbe preparare comunque qualcosa alla svelta proponendoci una tagliata. I miei amici alla fine decidono di optare per la pizza dato che non c’era altro che gli comodava nel servizio cucina, chiedo all signora che Subito sembrava gentile, delle patatine fritte e dice che non può farle perché la friggitrice aveva bisogno di manutenzione però purché non andassimo via erq disposta a farle le patate fritte sul fornello con dell’olio io accettai per la tagliata senza farla scomodare gli dissi se aveva delle verdure grigliate la signora mi disse di sì e che se volevo poteva portarmi anche dell’insalata io risposi no grazie l’insalata non mi piace va bene per le verdure grigliate. La signora mi chiese come volevo la tagliata per via di cottura io risposi media cottura un po’ più cotta e gli chiesi cosa mette nella tagliata e la signora mi rispose niente solo un po’ d’olio e rosmarino e io chiesi ci mette scaglie di grana e la signora mi rispose di no allora io dissi va benissimo Olio rosmarino non ci metta nient’altro per favore va bene così. Dopo 10 minuti mi arrivò il piatto abbondante di tagliata distesa sopra dell’insalata e con accento balsamico su più di metà del piatto, subito feci presente alla signora che l’aceto balsamico non mi piace e con aria cattiva e maleducata mi rispose Beh ma gliela devo rifare? io non risposi perché pensavo avesse capito l’errore che aveva fatto. Non fu così allora per fame mangiai la metà della tagliata che non aveva toccato l’aceto balsamico. Quando i miei amici finirono di mangiare la pizza la signora vedendo i piatti i vuoti sia avicinó per ritirarli e si accorse che avevo Metà della tagliata ancora me piatto e mi guardò con aria turbata, allora io le risposi guardi signora non è per cattiveria ma a me l’aceto balsamico non mi piace, allora la signora mi disse se vuoi te la rifaccio con aria Di sfida e con serio nervosismo! io risposi no lasci perdere non c’è bisogno le avevo chiesto di fare solamente la tagliata con po d’olio e rosmarino senza nient’altro a questo punto la signora si girò e mi rispose veramente male dicendomi lei è troppo delicato per i miei gusti e se ne andò in cucina con il piatto da me avanzato. Quando uscì dalla cucina feci cenno alla signora di raggiungermi e gli dissi signora c’è poco da arrabbiarsi io le ho chiesto se faceva cucina e lei purché non andassimo via Ci ha proposto di farci qualcosa della cucina gli ho chiesto di farmi una tagliata senza nessun tipo di di cosa ma solo con rosmarino e olio poco prima gli avevo detto che l’insalata non mi piace e mi ha riempito la tagliata di insalata e mi ha risposto male, sempre con aria nervosa e di sfida mi disse lasci perdere che la tagliata non gliela faccio pagare. Ci chiese se volevamo del caffè o del dolce e sinceramente da seccati gli abbiamo detto di no ci siamo alzati siamo andati a pagare meno male a mantenuto la parola e non ci ha fatto pagare la tagliata. Ma se deve cercare di accontentare i clienti e poi rispondergli male è meglio che metta un cartello sulla porta dal lunedì al venerdì non si fa servizio cucina. E che impari l’educazione.