Dicono di noi:
Viste le prescrizioni di legge del periodo che impediscono ai ristoranti di restare aperti dopole 18 e pernottando presso l'albergo Europalace, la scelta è quasi obbligata (l'alternativa era solo l'asporto in camera) per questo ristorante.
Il servizio ha alti e bassi, ad esempio alla mia domanda, leggendo la carta dei vini, della possibilità di assaggiare vini della zona, mi viene prima risposto di guardare la lista dei vini piemontesi, quando gli dico che li conosco ma avrei avuto piacere di qualcosa del Verbano Cusio Ossola, mi viene risposto che in quella zona "l'unica cosa che s'imbottiglia è l'acqua. Oppure che nella cesta del pane erano mischiate le fette di pane con pacchetti di cracker confezionati e grissini anch'essi confezionati, decisamente non il massimo.
La scelta non è granché: tre antipasti, tre primi e tre secondi, di primo prendiamo ravioli alla zucca tartufati, gradevoli, e risotto agli asparagi, questo decisamente mediocre, dove asparagi e riso non legano assolutamente.
Per secondo io prendo un filetto di capriolo alle castagne che si rivela buono, ma con un impiattamento, per ciò che riguarda le verdure inserite, che rende il piatto pesantissimo alla vista.
L'altra scelta del secondo è su un filetto di branzino che non si rivelerà decisamente granchè, ma il peggio è che è sotterrato da pomodorini tendenti più al freddo che al tiepido.
Prezzi nella media della zona, alcune materie prime ok ma altre inadeguate (vedi branzino), servizio per l'appunto con alcuni scivoloni, piatti non sempre riusciti.
Si può fare decisamente meglio.
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