Menù del ristorante:
“Zuppa pavese" moderna concezione: brodo denso di cardi, uovo fondente, topinambur e porri, aletta di pollo in crosta di cereali, cremoso di Parmigiano €17.00
, Cartoccio trasparente di pescatrice polipo ed astice all’Acquapazza e verdure di stagione €25.00
, Grandi gnocchi di patate ripieni di coda alla vaccinara, sugo di trippa, pecorino romano fondente €17.00
, Crudo di vitellone in due modi: hamburger e budino freddo di uovo in tegamino con salsa di acciughe e robiola, carpaccio marinato in salamoia di verdure ripieno di mozzarella di bufala €17.00
, Gelati di frutta o crema con salse di accompagnamento €10.00
Suggeriti dagli utenti:
Ravioli
, Antipasti
, Dolce Della Casa
, Delizie
, Secondo
Dicono di noi:
A pranzo, guidati dalla mitica stella Michelin, le nostre legittime aspettative sono state drasticamente ridimensionate.
Tempi di attesa lunghi tra una portata e l altra, spiedino di faraona (uno) coriaceo, non cotto a sufficienza e duro da masticare con asparagi verdi, sfilettata al gambo, senza punte.
"Risi e bisi": Gran Riserva di nome e non di fatto, con cozze e seppie; si sentiva un marcato sapore di pesce e nulla altro ( non si sentono i piselli, il prosciutto crudo ed il risotto era salato.
Agnello disossato: era una striscia di pelle con all' interno una membrana gelatinosa, difficile da masticare.
Rapporto prezzo - qualità non giustificato!
A questo punto ci risulta difficile capire come vengano attribuite le stelle Michelin.
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