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Dicono di noi:
Una domenica piovosa e plumbea a Castell'Arquato, atmosfera avvolta dalla caligine... sulla via per Piacenza si voleva pranzare tipicamente.
Siamo stati fortunatamente accolti in questa "locanda", con un ammonimento: "possiamo accogliervi solo nella sala bar, il resto è al completo". Eppure abbiamo avuto un tavolo comodo in ampia sala, e non avremmo potuto star meglio.
Come antipasto, i "chisolini" (sorta di gnocco fritto in forma allungata, ma assolutamente più buono e fritto magistralmente), accompagnati con salumi eccellenti e formaggi divini (come un gorgonzola che avrebbe risuscitato un morto). Di per sé i chisolini potrebbero costituire un piatto unico, infatti viene proposto in porzione antipasto (comunque molto generosa) o come piatto unico.
Siamo in Emilia e i primi sono tanti e interessanti: abbiamo optato per fantastici tortelli di ricotta o di ricotta e spinaci, una pasta tirata talmente sottile da sciogliersi letteralmente e il ripieno, molto sapido di grana alla maniera locale, era piacevolissimo.
Con un ottimo Gutturnio beverino, il pranzo è trascorso allegro... e si è concluso con la mitica torta di Vigolo Marchese (proprio della frazione in cui è la Locanda, quindi), preparata unicamente dalla pasticceria Perazzi e distribuita, fortunatamente, un po' in tutta la provincia di Piacenza.
Rapporto qualità-prezzo molto molto corretto, punto! Il locale è semplice, da osteria/bar di paese, ma si attaglia perfettamente a quel che cercavamo e al tipo di cucina e di atmosfera, gradevole e serena.
Fin qui, evidentemente, basterebbe. E invece no, non si può non dire due parole su Valentina, che gestisce (per la precisione: conduce energicamente) il locale. Una forza, pur dietro alla mascherina d'ordinanza abbiamo percepito la sua passione e disponibilità nello spiegare i piatti e nel farci sentire a nostro agio. Fra cortesia, efficienza (il locale era pieno e non si aveva la sensazione che il servizio potesse essere in affanno) e accoglienza, ci ha trasmesso un sincero buonumore, capace di neutralizzare il maltempo che imperversava fuori. Anche l'altra addetta è stata davvero cortese.
Sappiamo che torneremo, a pancia completamente vuota (è opportuno), quando saremo nuovamente in zona, e sappiamo cosa suggerire agli amici!
Una volta a Vigolo Marchese, la parrocchia di San Giovanni merita una visita, con il suo rarissimo battistero circolare. Sono due passi dalla Locanda, per iniziare a digerire...
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