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Bistecca
, Tagliatelle al tartufo
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Sabato 29 maggio, finalmente torniamo a castello. Siamo in 4 e, logicamente, prenotiamo all'aperto. Tutto come di consueto? No, di più! Perché la terza generazione (Si parte dalle tagliatelle fatte in casa da Fausta) e si arriva, passando per l'indimenticabile Ernesto e Alessandro, a Battista e Daniele (Ovidio si sta scaldando per il futuro). Ed ecco la novità. I giovani rivisitano i classici, così i ravioli ricotta e spinaci ci vengono proposti, anziché con la salvia, con gli olabri (spinaci selvatici) raccolti a mano e le costine di maiale vengono cotti in sottovuoto alla birra! FAN TA STI Ci !!! Ed il conto è ancora come una volta: 4 primi (non potevano mancare le tagliatelle al tartufo) e mezzo, 3 secondi, 4 contorni, un dolce (Strudel alla Navigante), 4 caffè, mezzo bianco e 2 bottiglie di minerale... non siamo arrivati a € 100 ! Che devo dire di più... un grazie a Laura cortese e amicale come sempre.
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