Caffe: il migliore a Cesena

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Dicono di noi: Ci sono andata parecchie volte e tutte le volte c’era un problema, o mancava una bottiglia di vino, o c’era troppo casino e non si rimediavano, ma la vera nota negativa è la cucina, è bellissima, in vista, ma non la sanno sfruttare al meglio, qualsiasi cosa le chiedi del menù non c’è, o non c’è il tipo di pasta o non c’è il condimento, ma quel che è peggio sono i cuochi se così si possono chiamare, nonostante il bolirone di gente, che si gode il primo sole loro se ne stanno allegramente sui cellulari mentre giustamente la gente aspetta di mangiare con molta calma, la loro calma!!! Lo staff esterno è molto giovanile e carino, ma sorridono poco, e ti servono con le lenti degli occhiali scure, ho capito subito che si trattava di lenti da vista che diventano scure alla vista del sole, ma non mi sembra molto educato… Mi dispiace molto perché è il un bel posto che ha delle gran potenzialità, ma il muso l’ho sicuramente sbattuto, più volte ci sono andata e tutte queste volte non c’è stata una volta positiva!!!

Dicono di noi: Abbiamo cenato alla tana di Peter Pan con un groupon pizza e siamo rimasti soddisfatti. La pizza seppur nella media ci è piaciuta ed era molto condita. Un apprezzamento veramente sentito però è per il personale che si è dimostrato molto gentile e cordiale. Abbiamo molto apprezzato il fatto che nonostante avessimo un coupon non abbiano voluto l'extra del consumo di una birra media anziché piccola prevista dal coupon e della porzione extra di dolce. Sono soprattutto questi piccoli gesti non scontati che a volte fanno la differenza. Il ristorante è per noi un pò fuori mano, ma di sicuro non appena ne avremmo l'occasione ci ritorneremo.

Dicono di noi: Premetto che non sono il tipo di persona che non vede l’ora di beccare la serata sbagliata di un esercente per massacrarlo sui social, ma quando vedo un patrimonio della città come in questo caso la rocca Malatestiana, che ha un potenziale e un valore inestimabile, trattato alla stregua di un qualunque bar sull’ultima delle strade provinciali in direzione “nulla”... se permettete mi piange il cuore! ho vissuto all’estero diversi anni, l’ultimo dei ricordi che ho della rocca è del 2016, era un bel posto dove andare, venivano fatte cose semplici ma si sentiva nell’aria la voglia di dar vita ad uno spazio che era contenitore di bellezza, storia, arte e musica. tornata qualche sera fa dopo diversi anni, di tutto questo non è rimasta nemmeno l’ombra. la gestione è caotica e pressappochista, i tempi di attesa sono immotivatamente e infinitamente lunghi e quando...quando ti arriva quello che hai ordinato, ti rendi conto che nel giardino di una rocca del 1400 il meglio che sanno fare è portarti un dolce, tirato su un piatto di plastica infilzato da due forchettine da aperitivo anch’esse in plastica. non sono un’imprenditrice ma non penso che occorra esserlo per poter fare di meglio. la rocca è un bene di cui tutti i cesenati e non solo dovrebbero avere il diritto/il piacere di godere, in questo caso il diritto rimane ma viene annullato dal piacere che è il grande assente di questa storia.