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Dicono di noi:
Siamo stati con amici in questo ristorante se tale si può definire. Arriviamo nel parcheggio dove non si vede insegna/nome. Girando intorno troviamo l'ingresso. Appena entrati scopriamo che non si accettano carte di nessun genere. L'interno, pulito e ordinato, è quello dello stile Trattoria anni 80. Chiediamo vino rosso e ci viene detto che c'è solo cabernet sfuso. Niente menu e niente carta dei vini. Chiediamo un litro e scopriamo che è davvero imbevibile, rispetto anche ad altri rossi sfusi bevuti in zona. Alcuni optano per la birra. La cameriera, poco preparata, ci porta l'unica birra disponibile (tedesca sconosciuta) e stenta a presentarci le vivande in modo comprensibile leggendo da foglietto (menu). Dopo qualche domanda, scopriamo i dettagli dell'antipasto della casa. Chiediamo 5 primi e tagliata + antipasti della casa come secondi. 4 pappardelle al ragù di oca, al limite della sufficienza, nulla di più. Nella pappardella porcini e salsiccia mancavano i porcini... Del tutto! Tagliata (bistecca di scottona) cotta in padella e con carne dura e poso saporita. Antipasti mediocri con qualcosa di sufficiente (sformato con i funghi e torta salata con spinaci decenti). Prezzo onestissimo. Ci hanno offerto anche amaro e chiesto se avevamo critiche per migliorarsi. Onestamente, non abbiamo detto nulla perché avremmo passato almeno mezz'ora a farne e parecchie. Abbiamo glissato e ringraziato. C'è moltissimo da lavorare perché cucina (in primis) e servizio non sono a un livello che io ritengo accettabile. Chiudo dicendo che le altre (poche e positive) recensioni sono assolutamente non veritiere perlomeno rispetto allo standard sperimentato da noi.
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